La ricerca si prefigge di analizzare le sollecitazioni trasmesse dagli organi di intercettazione e trasporto delle vendemmiatrici durante la raccolta. L’obiettivo è di caratterizzare meccanicamente un aspetto spesso trascurato della funzionalità delle vendemmiatrici, individuando i punti di maggiore criticità in termini di sollecitazioni meccaniche sul prodotto. Per la sperimentazione sono state utilizzate le principali macchine a scuotimento orizzontale operanti sul territorio nazionale, sia di tipo trainato che semovente. Le prove sono state condotte su vigneti in piano, con forma di allevamento a cordone speronato. Le misure sono state effettuate con una sfera strumentata, per l’acquisizione e la memorizzazione delle grandezze dinamiche (accelerazione di picco, variazione di velocità e durata degli urti), che ha permesso di caratterizzare quantitativamente gli impatti, sia in termini di intensità delle sollecitazioni che della loro distribuzione temporale. Ogni vendemmiatrice è stata utilizzata in condizioni reali di lavoro, in presenza di uva e inserendo la sfera strumentata nel flusso di prodotto. La sperimentazione ha permesso di tracciare il percorso del prodotto raccolto all’interno delle vendemmiatrici, evidenziando le differenze fra i vari modelli, sia fra le due tipologie di macchine (trainate e semoventi) che all’interno della stessa tipologia, e dimostra che gli apparati di intercettazione e di trasporto alla tramoggia possono condizionare in maniera non trascurabile il numero e la tipologia di sollecitazioni che subisce l’uva dopo il distacco.
C. Caprara, F. Pezzi (2009). Misura delle sollecitazioni trasmesse dagli organi di intercettazione e trasporto delle vendemmiatrici. NAPOLI : DoppiaVoce.
Misura delle sollecitazioni trasmesse dagli organi di intercettazione e trasporto delle vendemmiatrici
CAPRARA, CLAUDIO;PEZZI, FABIO
2009
Abstract
La ricerca si prefigge di analizzare le sollecitazioni trasmesse dagli organi di intercettazione e trasporto delle vendemmiatrici durante la raccolta. L’obiettivo è di caratterizzare meccanicamente un aspetto spesso trascurato della funzionalità delle vendemmiatrici, individuando i punti di maggiore criticità in termini di sollecitazioni meccaniche sul prodotto. Per la sperimentazione sono state utilizzate le principali macchine a scuotimento orizzontale operanti sul territorio nazionale, sia di tipo trainato che semovente. Le prove sono state condotte su vigneti in piano, con forma di allevamento a cordone speronato. Le misure sono state effettuate con una sfera strumentata, per l’acquisizione e la memorizzazione delle grandezze dinamiche (accelerazione di picco, variazione di velocità e durata degli urti), che ha permesso di caratterizzare quantitativamente gli impatti, sia in termini di intensità delle sollecitazioni che della loro distribuzione temporale. Ogni vendemmiatrice è stata utilizzata in condizioni reali di lavoro, in presenza di uva e inserendo la sfera strumentata nel flusso di prodotto. La sperimentazione ha permesso di tracciare il percorso del prodotto raccolto all’interno delle vendemmiatrici, evidenziando le differenze fra i vari modelli, sia fra le due tipologie di macchine (trainate e semoventi) che all’interno della stessa tipologia, e dimostra che gli apparati di intercettazione e di trasporto alla tramoggia possono condizionare in maniera non trascurabile il numero e la tipologia di sollecitazioni che subisce l’uva dopo il distacco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.