Analisi di un romanzo dello scrittore austriaco Friedrich Torberg. In esso l'autore, con forti accenti autobiografici, narra la presa di coscienza degli ebrei viennesi che nel 1938, con l' Anschluß, si trovarono di colpo a sperimentare una realtà che mai avrebbero immaginato. La letteratura dell'esilio nella maggior parte delle sue testimonianze si caratterizza per la drammaticità del narrato. Torberg in questo suo romanzo offre un'alternativa di grande fascino: racconta una storia di sopraffazione e violenza come un feuilleton, lasciandoci così ben comprendere come potè accadere che tante persone, pur sensibili e attente, all'epoca non fossero in grado di riconoscere il pericolo e riconoscendolo di prevenirlo.
Exilliteratur vs Unterhaltungsliteratur. Un non-ossimoro. Auch das war Wien di Friedrich Torberg
FILIPPI, PAOLA MARIA
2008
Abstract
Analisi di un romanzo dello scrittore austriaco Friedrich Torberg. In esso l'autore, con forti accenti autobiografici, narra la presa di coscienza degli ebrei viennesi che nel 1938, con l' Anschluß, si trovarono di colpo a sperimentare una realtà che mai avrebbero immaginato. La letteratura dell'esilio nella maggior parte delle sue testimonianze si caratterizza per la drammaticità del narrato. Torberg in questo suo romanzo offre un'alternativa di grande fascino: racconta una storia di sopraffazione e violenza come un feuilleton, lasciandoci così ben comprendere come potè accadere che tante persone, pur sensibili e attente, all'epoca non fossero in grado di riconoscere il pericolo e riconoscendolo di prevenirlo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.