Attraverso l'analisi di alcuni brevi interventi di Antonio Porta circa l'allestimento del ciclo di collages "Cronache" (1963-1964) e la contestuale composizione delle liriche "L’enigma naturale (epigrammi 1963)" e "Non sono poi tanto bestie (epigrammi 1964)", il saggio dimostra come la riflessione poetica portiana vada approfondendosi sotto l'impulso della lettura di R. Barthes, "Mythologies" (1957), rimanendo fedele ai propri presupposti teorici, argomentati nello scritto "Poetica e poesia" apparso, nella sua forma definitiva, in "I novissimi. Poesie per gli anni '60" (1961). Dell'importanza conferita da Antonio Porta a quella particolare fase della propria riflessione è testimonianza la collocazione incipitaria dei citati "epigrammi" all'interno de "I rapporti" del 1966.
Antonio Porta, o della «deformazione dell’informazione» (1963-1964)
F. Carbognin
2020
Abstract
Attraverso l'analisi di alcuni brevi interventi di Antonio Porta circa l'allestimento del ciclo di collages "Cronache" (1963-1964) e la contestuale composizione delle liriche "L’enigma naturale (epigrammi 1963)" e "Non sono poi tanto bestie (epigrammi 1964)", il saggio dimostra come la riflessione poetica portiana vada approfondendosi sotto l'impulso della lettura di R. Barthes, "Mythologies" (1957), rimanendo fedele ai propri presupposti teorici, argomentati nello scritto "Poetica e poesia" apparso, nella sua forma definitiva, in "I novissimi. Poesie per gli anni '60" (1961). Dell'importanza conferita da Antonio Porta a quella particolare fase della propria riflessione è testimonianza la collocazione incipitaria dei citati "epigrammi" all'interno de "I rapporti" del 1966.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.