Analisi critica della sentenza n. 336 del 2008 della Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo l'art. 268 c.p.p. nella parte in cui non prevede che, dopo la notificazione o l'esecuzione di un'ordinanza cautelare, il difensore possa ottenere la trasposizione su nastro magnetico delle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate, utilizzate ai fini dell'adozione del provvedimento cautelare-
Accesso alle intercettazioni utilizzate in sede cautelare e diritto di copia / G. Illuminati. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - STAMPA. - LIII:(2008), pp. 3761-3765.
Accesso alle intercettazioni utilizzate in sede cautelare e diritto di copia
ILLUMINATI, GIULIO
2008
Abstract
Analisi critica della sentenza n. 336 del 2008 della Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo l'art. 268 c.p.p. nella parte in cui non prevede che, dopo la notificazione o l'esecuzione di un'ordinanza cautelare, il difensore possa ottenere la trasposizione su nastro magnetico delle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate, utilizzate ai fini dell'adozione del provvedimento cautelare-File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.