The right to remain silent has always played a central role in measuring the level of protection afforded to suspects in criminal proceedings. Against the increasing spreading of a substantive interpretation of the criminal matter, the need to recognise this fundamental prerogative arises today problematically also in the context of punitive administrative proceedings. This contribution comments on the request for a preliminary ruling in which the Constitutional Court questions the legitimacy to sanction the refusal to cooperate of the person subject to a Consob investigation – possibility provided for also by EU law. After examining the possible decisional scenarios of the Court of Justice and their internal implications, the analysis concludes with a reflection on the sustainability of the “extended” criminal procedural law preached by the Engel doctrine.

Il diritto al silenzio occupa da sempre un posto centrale nel misurare il livello di tutela garantito all’indagato e all’imputato. A fronte di una sempre più diffusa interpretazione sostanziale della materia penale, la necessità di riconoscere questa prerogativa fondamentale si pone oggi anche nel contesto di procedimenti amministrativi punitivi, sollevando diversi profili problematici. Il presente contributo commenta l’ordinanza di rinvio pregiudiziale con cui la Corte costituzionale interroga i giudici del Lussemburgo sulla legittimità della sanzione – prevista anche dal diritto UE – per il rifiuto a cooperare del soggetto sottoposto ad accertamento Consob. Dopo aver esaminato i possibili scenari decisionali della Corte di giustizia ed i rispettivi risvolti sul piano interno, l’analisi si conclude con una riflessione sulla sostenibilità del diritto processuale “allargato” predicato dalla dottrina Engel.

giulia lasagni (2020). Prendendo sul serio il diritto al silenzio. Commento a Corte cost. ord. n. 117 del 10 maggio 2019. DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO, 2, 135-162.

Prendendo sul serio il diritto al silenzio. Commento a Corte cost. ord. n. 117 del 10 maggio 2019

giulia lasagni
2020

Abstract

The right to remain silent has always played a central role in measuring the level of protection afforded to suspects in criminal proceedings. Against the increasing spreading of a substantive interpretation of the criminal matter, the need to recognise this fundamental prerogative arises today problematically also in the context of punitive administrative proceedings. This contribution comments on the request for a preliminary ruling in which the Constitutional Court questions the legitimacy to sanction the refusal to cooperate of the person subject to a Consob investigation – possibility provided for also by EU law. After examining the possible decisional scenarios of the Court of Justice and their internal implications, the analysis concludes with a reflection on the sustainability of the “extended” criminal procedural law preached by the Engel doctrine.
2020
giulia lasagni (2020). Prendendo sul serio il diritto al silenzio. Commento a Corte cost. ord. n. 117 del 10 maggio 2019. DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO, 2, 135-162.
giulia lasagni
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