L'articolo è lo sviluppo di precedenti lavori in materia e si propone, inter alia, di dimostrare come accanto all'arbitrato societario continui a sopravvivere anche un arbitrato di diritto comune (che trae origine da clausola compromissoria statutaria). Per dimostrare quanto sopra l'articolo pone l'accento sul contrasto giurisprudenziale esistente in materia; propone nuovi argomenti a suffragio della tesi della validità della teoria del c.d. doppio binario; contrasta gli argomenti utilizzati dalla tesi della nullità delle clausole compromissorie statutarie di diritto comune. Dopo aver ripercorso i problemi relativi alla disciplina delle società di persone, delle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e dell'arbitrato irrituale, l'articolo si sofferma su quelli che considera i problemi ancora da risolvere ovvero, tra l'altro, se l'arbitrato societario di diritto comune sia ancora utilizzabile per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e se le parti possano, o meno, per il tramite di compromesso decidere che le norme processuali applicabili alla controversia siano quelle di cui al d.lgs. n. 5 del 2003.
Guidotti R. (2010). L'arbitrato di diritto comune in materia societaria. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, II, 675-693.
L'arbitrato di diritto comune in materia societaria
GUIDOTTI, ROLANDINO GUIDO
2010
Abstract
L'articolo è lo sviluppo di precedenti lavori in materia e si propone, inter alia, di dimostrare come accanto all'arbitrato societario continui a sopravvivere anche un arbitrato di diritto comune (che trae origine da clausola compromissoria statutaria). Per dimostrare quanto sopra l'articolo pone l'accento sul contrasto giurisprudenziale esistente in materia; propone nuovi argomenti a suffragio della tesi della validità della teoria del c.d. doppio binario; contrasta gli argomenti utilizzati dalla tesi della nullità delle clausole compromissorie statutarie di diritto comune. Dopo aver ripercorso i problemi relativi alla disciplina delle società di persone, delle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e dell'arbitrato irrituale, l'articolo si sofferma su quelli che considera i problemi ancora da risolvere ovvero, tra l'altro, se l'arbitrato societario di diritto comune sia ancora utilizzabile per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e se le parti possano, o meno, per il tramite di compromesso decidere che le norme processuali applicabili alla controversia siano quelle di cui al d.lgs. n. 5 del 2003.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.