Che cosa vuol dire comunicare? Our daily lives are crossed by so many moments of “communication” that we struggle to distinguish them from the rest of our experiences. Yet explaining its meaning is a very difficult undertaking, so much so that there are different disciplines that deal with the communication theory (sociology, psychology, linguistics, semiotics, philosophy, etc.). In fact, talking about communication means referring to a multiplicity of study and analysis perspectives, to objects, subjects and behaviors. So what does it mean to communicate? The short path that we intend to propose aims to reflect on communication by adopting a sociological perspective, therefore considering it as a complex process of construction and collective sharing of meanings. The use of news, sports information, TV series, entertainment programs or websites, for example, takes place in compliance with a series of rules. It is a composite, subjective and at the same time collective experience, based on people communication skills and on cultural heritage shared. Traditionally among the elements recognized as basic of this process, in addition to the message, there are the issuer and the recipient, partner of the communication exchange. We will focus on them, using concrete examples, to understand how articulated and complicated the path of communication is in its development. La nostra quotidianità è attraversata da così tanti momenti di “comunicazione” che facciamo fatica a distinguerli dal resto delle nostre esperienze. Eppure spiegarne il significato è un’impresa molto difficile, tanto che diverse sono le discipline che se ne occupano (sociologia, psicologia, linguistica, semiotica, filosofia,..). Parlare di comunicazione significa infatti riferirsi ad una molteplicità di prospettive di studio e di analisi, a oggetti, soggetti e comportamenti. Cosa vuol dire allora comunicare? Il breve percorso che si intende proporre ha per obiettivo quello di riflettere sulla comunicazione adottando una prospettiva sociologica, dunque considerandola come un processo complesso di costruzione e di condivisione collettiva di significati. La fruizione di news, di informazioni sportive, di serie tv, di programmi di intrattenimento o siti web, ad esempio, avviene nel rispetto di una serie di regole. Si tratta di un’esperienza composita, soggettiva e allo stesso tempo collettiva, basata su competenze comunicative e sulla condivisione di un patrimonio culturale. Tradizionalmente fra gli elementi riconosciuti come basilari di questo processo, oltre al messaggio, ci sono l’emittente e il destinatario, partner dello scambio comunicativo. Ci concentreremo su di essi, utilizzando esempi concreti, per comprendere quanto il percorso della comunicazione sia articolato e complicato nel suo svolgersi.
La nostra quotidianità è attraversata da così tanti momenti di “comunicazione” che facciamo fatica a distinguerli dal resto delle nostre esperienze. Eppure, spiegarne il significato è un’impresa molto difficile, tanto che diverse sono le discipline che se ne occupano (sociologia, psicologia, linguistica, semiotica, filosofia, ecc.). Parlare di comunicazione significa infatti riferirsi ad una molteplicità di prospettive di studio e di analisi, a oggetti, soggetti e comportamenti. Cosa vuol dire allora comunicare? Il breve percorso che si intende proporre ha per obiettivo quello di riflettere sulla comunicazione adottando una prospettiva sociologica, dunque considerandola come un processo complesso di costruzione e di condivisione collettiva di significati. La fruizione di news, di informazioni sportive, di serie tv, di programmi di intrattenimento o siti web, ad esempio, avviene nel rispetto di una serie di regole. Si tratta di un’esperienza composita, soggettiva e allo stesso tempo collettiva, basata su competenze comunicative e sulla condivisione di un patrimonio culturale. Tradizionalmente fra gli elementi riconosciuti come basilari di questo processo, oltre al messaggio, ci sono l’Emittente e il Destinatario, partner dello scambio comunicativo. Ci concentreremo su di essi, utilizzando esempi concreti, per comprendere quanto il percorso della comunicazione sia articolato e complicato nel suo svolgersi.
Antonella, M. (2020). Che cosa vuol dire comunicare?. ARBOR, 2 - 2020, 8-14.
Che cosa vuol dire comunicare?
Antonella, Mascio
2020
Abstract
Che cosa vuol dire comunicare? Our daily lives are crossed by so many moments of “communication” that we struggle to distinguish them from the rest of our experiences. Yet explaining its meaning is a very difficult undertaking, so much so that there are different disciplines that deal with the communication theory (sociology, psychology, linguistics, semiotics, philosophy, etc.). In fact, talking about communication means referring to a multiplicity of study and analysis perspectives, to objects, subjects and behaviors. So what does it mean to communicate? The short path that we intend to propose aims to reflect on communication by adopting a sociological perspective, therefore considering it as a complex process of construction and collective sharing of meanings. The use of news, sports information, TV series, entertainment programs or websites, for example, takes place in compliance with a series of rules. It is a composite, subjective and at the same time collective experience, based on people communication skills and on cultural heritage shared. Traditionally among the elements recognized as basic of this process, in addition to the message, there are the issuer and the recipient, partner of the communication exchange. We will focus on them, using concrete examples, to understand how articulated and complicated the path of communication is in its development. La nostra quotidianità è attraversata da così tanti momenti di “comunicazione” che facciamo fatica a distinguerli dal resto delle nostre esperienze. Eppure spiegarne il significato è un’impresa molto difficile, tanto che diverse sono le discipline che se ne occupano (sociologia, psicologia, linguistica, semiotica, filosofia,..). Parlare di comunicazione significa infatti riferirsi ad una molteplicità di prospettive di studio e di analisi, a oggetti, soggetti e comportamenti. Cosa vuol dire allora comunicare? Il breve percorso che si intende proporre ha per obiettivo quello di riflettere sulla comunicazione adottando una prospettiva sociologica, dunque considerandola come un processo complesso di costruzione e di condivisione collettiva di significati. La fruizione di news, di informazioni sportive, di serie tv, di programmi di intrattenimento o siti web, ad esempio, avviene nel rispetto di una serie di regole. Si tratta di un’esperienza composita, soggettiva e allo stesso tempo collettiva, basata su competenze comunicative e sulla condivisione di un patrimonio culturale. Tradizionalmente fra gli elementi riconosciuti come basilari di questo processo, oltre al messaggio, ci sono l’emittente e il destinatario, partner dello scambio comunicativo. Ci concentreremo su di essi, utilizzando esempi concreti, per comprendere quanto il percorso della comunicazione sia articolato e complicato nel suo svolgersi.File | Dimensione | Formato | |
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