In questo contributo, incentrato sul tema del ripensamento critico dei concetti di 'animalità' e 'umanità' attraverso un confronto con alcuni dei modi in cui la figura dell'animale emerge nella musica 'indie' e 'alternative-rock' degli anni '90, si cerca di mostrare come sia possibile trovare nella musica (intesa adornianamente come «il nemico del destino») un potente messaggio di liberazione. Ovvero, la sensazione e l’intuizione che la liberazione dell’umano, la sua evasione dalle proprie gabbie, la sua emancipazione da pratiche di auto-asservimento e auto-addomesticamento, passi anche attraverso la liberazione degli altri animali dalle gabbie che abbiamo costruito per loro: le gabbie concrete e materiali del mondo reale, in primo luogo, ma anche le gabbie terminologiche e concettuali di un modo di pensare inadeguato che ha saputo costruire solo un’immagine falsa dell’animalità per astratta e ideologica contrapposizione a un’altrettanto falsa immagine dell’umanità.
stefano marino (2020). L’animale, la gabbia, la musica, l’umanità. LIBERAZIONI, 40, 66-67.
L’animale, la gabbia, la musica, l’umanità
stefano marino
2020
Abstract
In questo contributo, incentrato sul tema del ripensamento critico dei concetti di 'animalità' e 'umanità' attraverso un confronto con alcuni dei modi in cui la figura dell'animale emerge nella musica 'indie' e 'alternative-rock' degli anni '90, si cerca di mostrare come sia possibile trovare nella musica (intesa adornianamente come «il nemico del destino») un potente messaggio di liberazione. Ovvero, la sensazione e l’intuizione che la liberazione dell’umano, la sua evasione dalle proprie gabbie, la sua emancipazione da pratiche di auto-asservimento e auto-addomesticamento, passi anche attraverso la liberazione degli altri animali dalle gabbie che abbiamo costruito per loro: le gabbie concrete e materiali del mondo reale, in primo luogo, ma anche le gabbie terminologiche e concettuali di un modo di pensare inadeguato che ha saputo costruire solo un’immagine falsa dell’animalità per astratta e ideologica contrapposizione a un’altrettanto falsa immagine dell’umanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.