Autobiografia e autorappresentazione nella scienza della prima età moderna

Tra sedicesimo e diciassettesimo secolo si assiste in Europa a una crescita repentina di due forme di autorappresentazione che, salvo rare eccezioni, non avevano avuto in epoche precedenti grande diffusione. L’autoritratto, sottoforma di medaglia, incisione e frontespizio, e l’autobiografia si affacciano prepotentemente sulla scena che anima la cultura rinascimentale come due strategie comunicative, a poco a poco divenute complementari, attraverso le quali diviene immediatamente visibile una nuova identità dell’intellettuale moderno. Questo fenomeno culturale, insieme letterario e iconografico, trovò espressioni particolarmente ricche e numerose tra chi, promuovendo la dignità filosofica dell’esplorazione del mondo naturale, rivendicava altresì il proprio riposizionamento sociale nella rigida organizzazione gerarchica trasmessa dalla scolastica e dagli Studi universitari. Attraverso alcuni esempi significativi, il saggio esamina questo tema da un'angolazione storiografica nuova e interdisciplinare