Il tema della cordialità brasiliana passa attraverso una lunga storia di reinterpretazioni: dalla visione psicologizzante e ingenua di Ribeiro Couto, a quella culturalista di Freyre, basata sull’analisi della mestiçagem, a quella critica e pessimista di Sérgio Buarque de Holanda. Un’altra interpretazione, quella di Oswald de Andrade, offre invece un punto di vista differente che non rientra in nessuna delle precedenti visioni, rileggendo filosoficamente e antropofagicamente la cordialità. Ripercorrendo tutti i vari significati che ha assunto, è possibile comprendere i fraintendimenti che ha subito, in ambito accademico e nel senso comune, e riflettere sul legame costruito tra cordialità e brasilianità.
Cordialità, antropofagia e brasilianità
Alessia Di Eugenio
2020
Abstract
Il tema della cordialità brasiliana passa attraverso una lunga storia di reinterpretazioni: dalla visione psicologizzante e ingenua di Ribeiro Couto, a quella culturalista di Freyre, basata sull’analisi della mestiçagem, a quella critica e pessimista di Sérgio Buarque de Holanda. Un’altra interpretazione, quella di Oswald de Andrade, offre invece un punto di vista differente che non rientra in nessuna delle precedenti visioni, rileggendo filosoficamente e antropofagicamente la cordialità. Ripercorrendo tutti i vari significati che ha assunto, è possibile comprendere i fraintendimenti che ha subito, in ambito accademico e nel senso comune, e riflettere sul legame costruito tra cordialità e brasilianità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.