Riassunto. Gli estratti di riso rosso fermentato rappresen-tano un nutraceutico dalla comprovata azione ipocoleste-rolemizzante. La loro efficacia è proporzionale alla concen-trazione nell’estratto di monacolina K, che può raggiungere fino a 10 mg per dose quotidiana. L’assunzione quotidiana di monacolina K può quindi ridurre la colesterolemia LDL di circa il 15-25% già dopo 6-8 settimane di assunzione. All’azione sulla colesterolemia LDL coincide anche una ri-duzione di colesterolemia totale, colesterolemia non-HDL, livelli plasmatici di apolipoproteina B, proteina C-reattiva ad alta sensibilità e metalloproteinasi della matrice 2 e 9. Inoltre l’azione ipocolesterolemizzante si associa a miglio-ramento della funzionalità endoteliale e riduzione della velocità di onda di polso, entrambi marcatori strumentali di invecchiamento vascolare. Nonostante l’efficacia ipoco-lesterolemizzante e il meccanismo d’azione statino-simile, i rischi correlati all’assunzione di monacolina K al dosaggio di 10 mg sono minimi, e lievi mialgie possono essere pre-vedibili solo in pazienti fragili precedentemente intolleranti a dosaggi minimi di statina. In conclusione, il riso rosso fermentato titolato in monacolina K rappresenta un buon presidio terapeutico per la gestione di ipercolesterolemie moderate in pazienti con basso rischio cardiovascolare ag-giuntivo.
Cicero AF (2018). [Red Yeast Rice, Monacolin K, and Pleiotropic Effects]. RECENTI PROGRESSI IN MEDICINA, 109(2), 154-157 [10.1701/2865.28917].
[Red Yeast Rice, Monacolin K, and Pleiotropic Effects]
Cicero AF
2018
Abstract
Riassunto. Gli estratti di riso rosso fermentato rappresen-tano un nutraceutico dalla comprovata azione ipocoleste-rolemizzante. La loro efficacia è proporzionale alla concen-trazione nell’estratto di monacolina K, che può raggiungere fino a 10 mg per dose quotidiana. L’assunzione quotidiana di monacolina K può quindi ridurre la colesterolemia LDL di circa il 15-25% già dopo 6-8 settimane di assunzione. All’azione sulla colesterolemia LDL coincide anche una ri-duzione di colesterolemia totale, colesterolemia non-HDL, livelli plasmatici di apolipoproteina B, proteina C-reattiva ad alta sensibilità e metalloproteinasi della matrice 2 e 9. Inoltre l’azione ipocolesterolemizzante si associa a miglio-ramento della funzionalità endoteliale e riduzione della velocità di onda di polso, entrambi marcatori strumentali di invecchiamento vascolare. Nonostante l’efficacia ipoco-lesterolemizzante e il meccanismo d’azione statino-simile, i rischi correlati all’assunzione di monacolina K al dosaggio di 10 mg sono minimi, e lievi mialgie possono essere pre-vedibili solo in pazienti fragili precedentemente intolleranti a dosaggi minimi di statina. In conclusione, il riso rosso fermentato titolato in monacolina K rappresenta un buon presidio terapeutico per la gestione di ipercolesterolemie moderate in pazienti con basso rischio cardiovascolare ag-giuntivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


