Il contributo affronta il tema dell’Everyday Aesthetics dal punto di vista dei possibili approcci metodologici per la sua analisi. Contrapponendo una “formulazione debole” – di cui Thomas Leddy, Chris Dowling e Sherri Irvin sono referenti esemplari – che prevede una comprensione degli oggetti ordinari secondo il modello delle belle arti (e che Forsey confuta, introducendo la distinzione tra valore estetico e valore artistico), a una “formulazione forte” – di cui Yuriko Saito e Arto Haapala sono i principali fautori – che invece ambisce alla costituzione di un’estetica del quotidiano in quanto familiare e ordinario, e dunque svincolata dalla filosofia dell’arte, Forsey tenta di stabilire un equilibrio tra questi due estremi, per l’individuazione del quale le indagini dell’Everyday Aesthetics sarebbero in una posizione privilegiata, ma non per questo semplice.
Gioia Laura Iannilli (2015). "La promessa, la sfida, dell'Everyday Aesthetics". Milano-Udine : Mimesis.
"La promessa, la sfida, dell'Everyday Aesthetics"
Gioia Laura Iannilli
2015
Abstract
Il contributo affronta il tema dell’Everyday Aesthetics dal punto di vista dei possibili approcci metodologici per la sua analisi. Contrapponendo una “formulazione debole” – di cui Thomas Leddy, Chris Dowling e Sherri Irvin sono referenti esemplari – che prevede una comprensione degli oggetti ordinari secondo il modello delle belle arti (e che Forsey confuta, introducendo la distinzione tra valore estetico e valore artistico), a una “formulazione forte” – di cui Yuriko Saito e Arto Haapala sono i principali fautori – che invece ambisce alla costituzione di un’estetica del quotidiano in quanto familiare e ordinario, e dunque svincolata dalla filosofia dell’arte, Forsey tenta di stabilire un equilibrio tra questi due estremi, per l’individuazione del quale le indagini dell’Everyday Aesthetics sarebbero in una posizione privilegiata, ma non per questo semplice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.