Attraverso l’analisi di alcuni “segni di lettura” lasciati sulle pagine degli esemplari dei suoi opera omnia, l’intervento si propone di indagare le modalità di fruizione e ricezione delle opere di Antonio Urceo Codro da parte dei suoi lettori cinquecenteschi, mettendo in luce le forme di un dialogo a distanza che trova spazio nelle postille marginali e negli interventi sul testo.
Giacomo Ventura (2020). «Heu bone Codre…»: postille come tracce di un dialogo a distanza tra Antonio Urceo Codro e i suoi lettori. Roma : Adi Editore.
«Heu bone Codre…»: postille come tracce di un dialogo a distanza tra Antonio Urceo Codro e i suoi lettori
Giacomo Ventura
2020
Abstract
Attraverso l’analisi di alcuni “segni di lettura” lasciati sulle pagine degli esemplari dei suoi opera omnia, l’intervento si propone di indagare le modalità di fruizione e ricezione delle opere di Antonio Urceo Codro da parte dei suoi lettori cinquecenteschi, mettendo in luce le forme di un dialogo a distanza che trova spazio nelle postille marginali e negli interventi sul testo.File in questo prodotto:
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