L'articolo si sofferma sulla recente sentenza della Cassazione emessa nell'ambito del "caso Drassich", esaminandone i più rilevanti aspetti innovativi: la possibilità di riaprire il processo, a determinate condizioni, ex art. 625 bis c.p.p., e la particolare modalità di applicazione dell'art. 521 c.p.p. in cassazione. Si cerca inoltre di esaminare i possibili scenari futuri con riguardo al tema dell'attuazione nel sistema italiano delle sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Caianiello M. (2009). La riapertura del processo ex art. 625 bis c.p.p. a seguito di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo. CASSAZIONE PENALE, 4, 1465-1473.
La riapertura del processo ex art. 625 bis c.p.p. a seguito di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo.
CAIANIELLO, MICHELE
2009
Abstract
L'articolo si sofferma sulla recente sentenza della Cassazione emessa nell'ambito del "caso Drassich", esaminandone i più rilevanti aspetti innovativi: la possibilità di riaprire il processo, a determinate condizioni, ex art. 625 bis c.p.p., e la particolare modalità di applicazione dell'art. 521 c.p.p. in cassazione. Si cerca inoltre di esaminare i possibili scenari futuri con riguardo al tema dell'attuazione nel sistema italiano delle sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.