Il saggio ricostruisce la storia del dibattito sull’animal welfare e sugli animal rights intrecciandola con i momenti più significativi che, dall’inizio dell’Ottocento in poi, hanno caratterizzato l’attivismo in difesa degli animali. L'obiettivo di tale ricostruzione è quello di evidenziare sia la «lunga durata» della mobilitazione e delle istanze del protezionismo animale, sia i legami individuati da molti teorici dell’animalismo, antichi e moderni, tra il cammino della «liberazione umana» e quello della «liberazione animale». Le vicende dell’animal advocacy si sono infatti sviluppate storicamente all’interno delle più vaste trasformazioni politiche, sociali, economiche e culturali che il mondo occidentale ha conosciuto negli ultimi due secoli. Furono infatti l’Utilitarismo, l’Illuminismo e l’età delle grandi rivoluzioni politiche a porre le condizioni per immaginare l’eventuale inclusione dei non umani fra i soggetti titolari di diritti: tale eventualità scaturì come conseguenza indiretta dell’enunciazione dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani fondata sui diritti naturali di ciascuno.
Giulia Guazzaloca (2020). Diritti e animali non umani: storia di un dibattito. Roma : Viella.
Diritti e animali non umani: storia di un dibattito
Giulia Guazzaloca
2020
Abstract
Il saggio ricostruisce la storia del dibattito sull’animal welfare e sugli animal rights intrecciandola con i momenti più significativi che, dall’inizio dell’Ottocento in poi, hanno caratterizzato l’attivismo in difesa degli animali. L'obiettivo di tale ricostruzione è quello di evidenziare sia la «lunga durata» della mobilitazione e delle istanze del protezionismo animale, sia i legami individuati da molti teorici dell’animalismo, antichi e moderni, tra il cammino della «liberazione umana» e quello della «liberazione animale». Le vicende dell’animal advocacy si sono infatti sviluppate storicamente all’interno delle più vaste trasformazioni politiche, sociali, economiche e culturali che il mondo occidentale ha conosciuto negli ultimi due secoli. Furono infatti l’Utilitarismo, l’Illuminismo e l’età delle grandi rivoluzioni politiche a porre le condizioni per immaginare l’eventuale inclusione dei non umani fra i soggetti titolari di diritti: tale eventualità scaturì come conseguenza indiretta dell’enunciazione dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani fondata sui diritti naturali di ciascuno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.