Nello studio sono prese in esame alcune strutture sintattiche dei sonetti di U. Foscolo. Una particolare attenzione è dedicata agli attacchi enfatici con congiunzioni copulative o co lucuzioni avverbiali esclamative, come nel celebre incipit di "A Zacinto". Nella seconda parte del contributo sono discussi analiticamente, con nuovi risultati interpretativi, la semantica del verbo "giacere" (lat. iaceo, recumbo) del v. 2 di "Nè più mai", e la struttura morfolessicale dell'aggettivo verbale "illacrimato" (illacrimata sepoltura), sicuramente la 'parola d'autore' più nota di tutta la breve raccolta.
Riccardo Tesi (2020). "Nè più mai toccherò le sacre sponde". STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE, 99(2), 103-138 [10.19272/201908302006].
"Nè più mai toccherò le sacre sponde"
Riccardo Tesi
2020
Abstract
Nello studio sono prese in esame alcune strutture sintattiche dei sonetti di U. Foscolo. Una particolare attenzione è dedicata agli attacchi enfatici con congiunzioni copulative o co lucuzioni avverbiali esclamative, come nel celebre incipit di "A Zacinto". Nella seconda parte del contributo sono discussi analiticamente, con nuovi risultati interpretativi, la semantica del verbo "giacere" (lat. iaceo, recumbo) del v. 2 di "Nè più mai", e la struttura morfolessicale dell'aggettivo verbale "illacrimato" (illacrimata sepoltura), sicuramente la 'parola d'autore' più nota di tutta la breve raccolta.File | Dimensione | Formato | |
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