In questo contributo si prenderanno in considerazione le strategie di negazione non canonica(1) di frase in italiano da una prospettiva sociolinguistica. Inizialmente (§ 2) si fornirà un inquadramento teorico delle strategie di negazione non canonica di frase. In italiano la struttura è realizzata principalmente attraverso l’impiego dell’avverbiale non preverbale e di un ulteriore elemento negativo in posizione postverbale. Questo secondo elemento è solitamente costituito da quantificatori (qui pronomi indefiniti vd. §2.1) negativi come niente (es. Gianni non ha mangiato niente) e nessuno (es. Maria non ha visto nessuno) e dall’avverbiale mica (es. non fa mica freddo). Questo tipo di negazione frasale con struttura discontinua può essere considerato ‘non canonico’ dal punto di vista formale poiché la sua struttura risulta essere una complicazione rispetto al tipo ‘canonico’ NEG1V. Si affronteranno poi più da vicino le strutture di negazione di frase in prospettiva sociolinguistica, dapprima (§ 3.1) proponendo una breve rassegna di alcuni studi che hanno affrontato l’argomento, e in seguito (§ 3.2) analizzando i dati ricavati dallo spoglio di due corpora di italiano, il LIP e il CORIS. L’impiego di questi due corpora permetterà di considerare se e in che modo la realizzazione di strutture con negazione postverbale sia soggetta a variazione diatopica, diafasica e/o diamesica. Si presterà attenzione, inoltre, all’intervento di fattori di carattere linguistico che possano favorire la realizzazione della struttura.

La negazione di frase nell’italiano contemporaneo: un’analisi sociolinguistica

Silvia Ballarè
2015

Abstract

In questo contributo si prenderanno in considerazione le strategie di negazione non canonica(1) di frase in italiano da una prospettiva sociolinguistica. Inizialmente (§ 2) si fornirà un inquadramento teorico delle strategie di negazione non canonica di frase. In italiano la struttura è realizzata principalmente attraverso l’impiego dell’avverbiale non preverbale e di un ulteriore elemento negativo in posizione postverbale. Questo secondo elemento è solitamente costituito da quantificatori (qui pronomi indefiniti vd. §2.1) negativi come niente (es. Gianni non ha mangiato niente) e nessuno (es. Maria non ha visto nessuno) e dall’avverbiale mica (es. non fa mica freddo). Questo tipo di negazione frasale con struttura discontinua può essere considerato ‘non canonico’ dal punto di vista formale poiché la sua struttura risulta essere una complicazione rispetto al tipo ‘canonico’ NEG1V. Si affronteranno poi più da vicino le strutture di negazione di frase in prospettiva sociolinguistica, dapprima (§ 3.1) proponendo una breve rassegna di alcuni studi che hanno affrontato l’argomento, e in seguito (§ 3.2) analizzando i dati ricavati dallo spoglio di due corpora di italiano, il LIP e il CORIS. L’impiego di questi due corpora permetterà di considerare se e in che modo la realizzazione di strutture con negazione postverbale sia soggetta a variazione diatopica, diafasica e/o diamesica. Si presterà attenzione, inoltre, all’intervento di fattori di carattere linguistico che possano favorire la realizzazione della struttura.
2015
Silvia Ballarè
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