La stima delle portate di piena in corrispondenza di sezioni fluviali non strumentate è un tema di grande attualità nell’ambito dell’idrologia applicata. I modelli afflussi-deflussi spazialmente distribuiti rappresentano uno strumento che si può rivelare utile a tale scopo, essendo potenzialmente in grado di simulare le portate fluviali in riferimento a qualsiasi sezione trasversale della rete idrografica. Tuttavia non è ancora chiaro in quale misura detti modelli siano in grado di riprodurre correttamente i deflussi fluviali in riferimento a diverse scale spaziali. La memoria descrive l’applicazione di un modello afflussi-deflussi spazialmente distribuito a simulazione continua per la stima della portata di piena, per assegnata frequenza probabile, del Torrente Riarbero. Quest’ultimo è un corso d’acqua montano non strumentato, situato in Provincia di Reggio Emilia, il cui bacino imbrifero ha superficie pari a 17 km2. Il modello è stato calibrato in riferimento a dati di portata media oraria osservati sul Fiume Secchia, di cui il Riarbero è affluente, alla sezione fluviale di Ponte Bacchello, dove il bacino contribuente ha estensione pari a 1292 km2. L’attendibilità del modello è stata verificata implementando una procedura di simulazione idrologica e confrontando quindi le distribuzioni di frequenza dei massimi annuali di portata osservate e simulate in riferimento alla sezione fluviale di Ponte Cavola, sul Fiume Secchia, dove il bacino imbrifero ha superficie pari a 337 km2. La medesima procedura di simulazione è stata successivamente utilizzata per stimare la distribuzione di frequenza delle piene del Torrente Riarbero. I risultati sono stati confrontati con stime della portata di piena ottenute com metodi di similitudine idrologica. L’analisi effettuata evidenzia prospettive significative per l’applicazione di modelli spazialmente distribuiti ai fini di studio del regime fluviale di bacini non strumentati.

Applicazione di un modello afflussi-deflussi di tipo distribuito per la stima delle portate al colmo in corsi d’acqua non strumentati / Moretti G.; Montanari A.. - STAMPA. - 2:(2004), pp. 139-146.

Applicazione di un modello afflussi-deflussi di tipo distribuito per la stima delle portate al colmo in corsi d’acqua non strumentati

MONTANARI, ALBERTO
2004

Abstract

La stima delle portate di piena in corrispondenza di sezioni fluviali non strumentate è un tema di grande attualità nell’ambito dell’idrologia applicata. I modelli afflussi-deflussi spazialmente distribuiti rappresentano uno strumento che si può rivelare utile a tale scopo, essendo potenzialmente in grado di simulare le portate fluviali in riferimento a qualsiasi sezione trasversale della rete idrografica. Tuttavia non è ancora chiaro in quale misura detti modelli siano in grado di riprodurre correttamente i deflussi fluviali in riferimento a diverse scale spaziali. La memoria descrive l’applicazione di un modello afflussi-deflussi spazialmente distribuito a simulazione continua per la stima della portata di piena, per assegnata frequenza probabile, del Torrente Riarbero. Quest’ultimo è un corso d’acqua montano non strumentato, situato in Provincia di Reggio Emilia, il cui bacino imbrifero ha superficie pari a 17 km2. Il modello è stato calibrato in riferimento a dati di portata media oraria osservati sul Fiume Secchia, di cui il Riarbero è affluente, alla sezione fluviale di Ponte Bacchello, dove il bacino contribuente ha estensione pari a 1292 km2. L’attendibilità del modello è stata verificata implementando una procedura di simulazione idrologica e confrontando quindi le distribuzioni di frequenza dei massimi annuali di portata osservate e simulate in riferimento alla sezione fluviale di Ponte Cavola, sul Fiume Secchia, dove il bacino imbrifero ha superficie pari a 337 km2. La medesima procedura di simulazione è stata successivamente utilizzata per stimare la distribuzione di frequenza delle piene del Torrente Riarbero. I risultati sono stati confrontati con stime della portata di piena ottenute com metodi di similitudine idrologica. L’analisi effettuata evidenzia prospettive significative per l’applicazione di modelli spazialmente distribuiti ai fini di studio del regime fluviale di bacini non strumentati.
2004
XXIX Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche
139
146
Applicazione di un modello afflussi-deflussi di tipo distribuito per la stima delle portate al colmo in corsi d’acqua non strumentati / Moretti G.; Montanari A.. - STAMPA. - 2:(2004), pp. 139-146.
Moretti G.; Montanari A.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/7531
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact