Il saggio è un viaggio a ritroso, verso l’ignoto, verso ciò che non c’è più nel momento stesso in cui lo si pensa. La partenza è affidata a un breve pellegrinaggio al santuario di Crea, dove Cesare Pavese, negli anni della Resistenza, svela di aver compreso l’essenza del mito e di averla riversata nella prosa di Feria d’agosto e dei Dialoghi con Leucò. L’approdo del viaggio è invece tragico, richiama l’impresa di Ulisse che varcate le soglie della conoscenza umana soccombe, poco dopo le colonne d’Ercole, dinnanzi al monte del Purgatorio. Qui l’imbar- cazione tuttavia si chiama Pequod e il suo capitano Achab nasce dalla penna di Melville. Quasi quindici anni separano la storia di Orfeo ed Euridice e dalla traduzione della storia di una balena bianca, simbo- lo di una ricerca infruttuosa, impossibile, dall’esito fatale. In questi anni, visti a ritroso, un filo però si dipana legando e, insieme, distin- guendo la vita dalla morte: è il problema dell’origine, il momento di passaggio tra la trascendenza e l’immanenza, tra il non essere e l’essere: chi sono? Da dove vengo? Queste domande che siamo so- liti ricondurre all’enigma della vita mascherano, nel loro fondo, il problema della morte, del senso della fine. Ciò che nasce, perisce – e infatti Pavese incentra un’ampia parte della propria dimensione estetica sul problema dell’originario, che si declina nei suoi scritti soprattutto mediante l’ausilio di una duplice prospettiva che attinge all’antropologia e alla psicoanalisi di primo Novecento. Attraverso un percorso originale, Riccardo Gasperina Geroni affron- ta in questo saggio alcune opere chiave dell’orizzonte narrativo e poetico pavesiano con particolare attenzione a Paesi tuoi e a Lavora- re stanca, mostrando l’impossibilità del ritorno e il fallimento di un progetto intellettuale e biografico che sin dall’inizio faceva presagire il proprio esito tragico, ma che svolge ancora oggi un ruolo salvifico per il lettore.

Gasperina Geroni, R. (2020). Cesare Pavese controcorrente. Macerata : Quodlibet.

Cesare Pavese controcorrente

Gasperina Geroni, Riccardo
2020

Abstract

Il saggio è un viaggio a ritroso, verso l’ignoto, verso ciò che non c’è più nel momento stesso in cui lo si pensa. La partenza è affidata a un breve pellegrinaggio al santuario di Crea, dove Cesare Pavese, negli anni della Resistenza, svela di aver compreso l’essenza del mito e di averla riversata nella prosa di Feria d’agosto e dei Dialoghi con Leucò. L’approdo del viaggio è invece tragico, richiama l’impresa di Ulisse che varcate le soglie della conoscenza umana soccombe, poco dopo le colonne d’Ercole, dinnanzi al monte del Purgatorio. Qui l’imbar- cazione tuttavia si chiama Pequod e il suo capitano Achab nasce dalla penna di Melville. Quasi quindici anni separano la storia di Orfeo ed Euridice e dalla traduzione della storia di una balena bianca, simbo- lo di una ricerca infruttuosa, impossibile, dall’esito fatale. In questi anni, visti a ritroso, un filo però si dipana legando e, insieme, distin- guendo la vita dalla morte: è il problema dell’origine, il momento di passaggio tra la trascendenza e l’immanenza, tra il non essere e l’essere: chi sono? Da dove vengo? Queste domande che siamo so- liti ricondurre all’enigma della vita mascherano, nel loro fondo, il problema della morte, del senso della fine. Ciò che nasce, perisce – e infatti Pavese incentra un’ampia parte della propria dimensione estetica sul problema dell’originario, che si declina nei suoi scritti soprattutto mediante l’ausilio di una duplice prospettiva che attinge all’antropologia e alla psicoanalisi di primo Novecento. Attraverso un percorso originale, Riccardo Gasperina Geroni affron- ta in questo saggio alcune opere chiave dell’orizzonte narrativo e poetico pavesiano con particolare attenzione a Paesi tuoi e a Lavora- re stanca, mostrando l’impossibilità del ritorno e il fallimento di un progetto intellettuale e biografico che sin dall’inizio faceva presagire il proprio esito tragico, ma che svolge ancora oggi un ruolo salvifico per il lettore.
2020
107
978-88-229-0435-5
9788822910950
Gasperina Geroni, R. (2020). Cesare Pavese controcorrente. Macerata : Quodlibet.
Gasperina Geroni, Riccardo
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