L'intervento affronta il problema dell'educazione musicale, auspicandone un modello che metta almeno sullo stesso piano l’approccio pratico e quello cognitivo, e illustra come l'assoluta prevalenza del primo di tali modelli (dominante nelle formulazioni programmatiche e nell'attività didattica di quasi tutte le realtà operanti attualmente in Italia in tale settore) privi il cittadino dedito all’esercizio della musica di quella consapevolezza che promuove democrazia e contribuisce al processo generale della formazione. Un progetto pedagogico che integri adeguatamente i due atteggiamenti sviluppa invece cognitività e metacognitività, sollecita l’atteggiamento critico, raffina la sensibilità e il gusto, favorisce la partecipazione emotiva e nel contempo il controllo delle emozioni, rafforza il senso di appartenenza a una tradizione e il rispetto per le altre culture.
“Sine musica nulla disciplina…” / C. Ruini. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 167-170. (Intervento presentato al convegno REMUS Reggio Emilia Musica Università Scuola: studi e ricerche sulla formazione musicale: (1) “Voce, suono, memoria – Contributi della tradizione alla Formazione Musicale”; (2) "Note e Voci dalla Scuola: quando la musica diventa esperienza interdisciplinare". tenutosi a Reggio Emilia: Istituto musicale pareggiato "Achille Peri" - Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia nel (1) 11-13 maggio 2006; (2) 21-22 maggio 2007).
“Sine musica nulla disciplina…”
RUINI, CESARINO
2008
Abstract
L'intervento affronta il problema dell'educazione musicale, auspicandone un modello che metta almeno sullo stesso piano l’approccio pratico e quello cognitivo, e illustra come l'assoluta prevalenza del primo di tali modelli (dominante nelle formulazioni programmatiche e nell'attività didattica di quasi tutte le realtà operanti attualmente in Italia in tale settore) privi il cittadino dedito all’esercizio della musica di quella consapevolezza che promuove democrazia e contribuisce al processo generale della formazione. Un progetto pedagogico che integri adeguatamente i due atteggiamenti sviluppa invece cognitività e metacognitività, sollecita l’atteggiamento critico, raffina la sensibilità e il gusto, favorisce la partecipazione emotiva e nel contempo il controllo delle emozioni, rafforza il senso di appartenenza a una tradizione e il rispetto per le altre culture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.