Nel contributo viene indagato approfonditamente il contributo che gli scavi del Settecento e dell’Ottocento ebbero nell’oreficeria romana dei secc. XVIII e XIX in relazione allo sviluppo dell’arte del micromosaico. Un’arte che fu specchio degli studi e delle ricerche coeve sia per quanto riguarda lo studio delle antiche tecniche, sia nella scelta mirata dei temi e dei modelli decorativi, desunti in gran parte dai rinvenimenti dell’epoca (area vesuviana, villa Adriana, etc…), che caratterizza tanta parte della produzione dell’epoca.
A. M. Capoferro Cencetti (2009). Un industriosissimo e pazientissimo lavoro: il “mosaico in piccolo”. Aspetti dell’antico nell’oreficeria ottocentesca.. BOLOGNA : Ante Quem.
Un industriosissimo e pazientissimo lavoro: il “mosaico in piccolo”. Aspetti dell’antico nell’oreficeria ottocentesca.
CAPOFERRO, ANNAMARIA
2009
Abstract
Nel contributo viene indagato approfonditamente il contributo che gli scavi del Settecento e dell’Ottocento ebbero nell’oreficeria romana dei secc. XVIII e XIX in relazione allo sviluppo dell’arte del micromosaico. Un’arte che fu specchio degli studi e delle ricerche coeve sia per quanto riguarda lo studio delle antiche tecniche, sia nella scelta mirata dei temi e dei modelli decorativi, desunti in gran parte dai rinvenimenti dell’epoca (area vesuviana, villa Adriana, etc…), che caratterizza tanta parte della produzione dell’epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.