Nelle teorie traduttive, il lettore non viene considerato come un soggetto consapevole di ricevere un testo tradotto. Al lettore è assegnato un ruolo passivo nella fase di lavorazione, a tutto vantaggio di traduttore e committente. Nella pratica di ogni traduttore invece, il lettore è sempre presente, ed è stabilmente consapevole della ricezione di un testo che è stato tradotto. L’articolo indaga il ruolo del lettore nel processo di traduzione.
R. Menin (2008). Appunti sul lettore di traduzioni: teorie, contesto traduttivo e mediazione interculturale. DAF WERKSTATT, 11/12, 111-125.
Appunti sul lettore di traduzioni: teorie, contesto traduttivo e mediazione interculturale
MENIN, ROBERTO
2008
Abstract
Nelle teorie traduttive, il lettore non viene considerato come un soggetto consapevole di ricevere un testo tradotto. Al lettore è assegnato un ruolo passivo nella fase di lavorazione, a tutto vantaggio di traduttore e committente. Nella pratica di ogni traduttore invece, il lettore è sempre presente, ed è stabilmente consapevole della ricezione di un testo che è stato tradotto. L’articolo indaga il ruolo del lettore nel processo di traduzione.File in questo prodotto:
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