L'esame endoscopico dell'esofago è una procedura di notevole utilità per la diagnosi e il trattamento delle malattie esofagee. In particolare è l'indagine di elezione per le malattie che interessano la mucosa o che alterano il lume dell'organo. L'esofagoscopia inoltre consente di prelevare campioni tissutali da sottoporre all'esame citologico e/o istopatologico. Le più frequenti alterazioni mucosali e luminali diagnosticabili endoscopicamente sono date da esofagiti e stenosi esofagee. meno frequenti, nell'esofago del cane e nel gatto, sono i corpi estranei, ulcere fistole e neoplasie. Megaesofago, diverticoli, anomalie dell'anello vascolare e patologie dello iato esofageo si diagnosticano più facilmente mediante l'esame radiografico(diretto o contrastografico), anche se l'endoscopia può, in queste condizioni, fornire informazioni accessorie molto accurate. L'co-endoscopia è una metodica di imaging che si è dimostrata valida in molti settori della medicina umana. Riveste un ruolo fondamentale soprattutto nella diagnosi, stadiazioni e trattamento di lesioni benigne o maligne dell'apparato gastroenterico e delle strutture adiacenti, incluse la linfoadenopatia del mediastino e addominale. L'ecoendoscopia combina la tecnica endoscopica alla tecnica ecografica e permette di eliminare i limiti di questi esami superando la barriera del gas endoluminale e mettendo in evidenza l'ecostruttura di tutta la parete del tratto gastroenterico. E' una tecnica abbastanza semplice, dal punto di vista operativo, e virtualmente priva di complicanze; può essere ripetuta più volte nello stesso paziente, è poco invasiva o rischiosa soprattutto se si vuole monitorare l'evoluzione di patologie croniche o il decorso postoperatorio di una neoplasia.

Diagnostica per immagini nelle patologie esofagee: endoscopia ed eco-endoscopia / M.Gualtieri; O.Capitani. - STAMPA. - (2008), pp. 9-19. (Intervento presentato al convegno Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Veterinaria (SigedV) - L'esofago e i suoi misteri. tenutosi a Cremona nel 15-16 Novembre 2008).

Diagnostica per immagini nelle patologie esofagee: endoscopia ed eco-endoscopia

CAPITANI, OMBRETTA
2008

Abstract

L'esame endoscopico dell'esofago è una procedura di notevole utilità per la diagnosi e il trattamento delle malattie esofagee. In particolare è l'indagine di elezione per le malattie che interessano la mucosa o che alterano il lume dell'organo. L'esofagoscopia inoltre consente di prelevare campioni tissutali da sottoporre all'esame citologico e/o istopatologico. Le più frequenti alterazioni mucosali e luminali diagnosticabili endoscopicamente sono date da esofagiti e stenosi esofagee. meno frequenti, nell'esofago del cane e nel gatto, sono i corpi estranei, ulcere fistole e neoplasie. Megaesofago, diverticoli, anomalie dell'anello vascolare e patologie dello iato esofageo si diagnosticano più facilmente mediante l'esame radiografico(diretto o contrastografico), anche se l'endoscopia può, in queste condizioni, fornire informazioni accessorie molto accurate. L'co-endoscopia è una metodica di imaging che si è dimostrata valida in molti settori della medicina umana. Riveste un ruolo fondamentale soprattutto nella diagnosi, stadiazioni e trattamento di lesioni benigne o maligne dell'apparato gastroenterico e delle strutture adiacenti, incluse la linfoadenopatia del mediastino e addominale. L'ecoendoscopia combina la tecnica endoscopica alla tecnica ecografica e permette di eliminare i limiti di questi esami superando la barriera del gas endoluminale e mettendo in evidenza l'ecostruttura di tutta la parete del tratto gastroenterico. E' una tecnica abbastanza semplice, dal punto di vista operativo, e virtualmente priva di complicanze; può essere ripetuta più volte nello stesso paziente, è poco invasiva o rischiosa soprattutto se si vuole monitorare l'evoluzione di patologie croniche o il decorso postoperatorio di una neoplasia.
2008
L'esofago e i suoi misteri.
9
19
Diagnostica per immagini nelle patologie esofagee: endoscopia ed eco-endoscopia / M.Gualtieri; O.Capitani. - STAMPA. - (2008), pp. 9-19. (Intervento presentato al convegno Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Veterinaria (SigedV) - L'esofago e i suoi misteri. tenutosi a Cremona nel 15-16 Novembre 2008).
M.Gualtieri; O.Capitani
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