La marcatura CE degli aggregati per conglomerati bituminosi

Dal 1 Giugno 2004 in Italia sono entrate in vigore le nuove norme europee attinenti alla definizione dei requisiti, delle metodologie di prova, e dei criteri di valutazione della conformità degli aggregati da impiegarsi nel settore delle costruzioni, le quali sostituendo definitivamente le norme nazionali preesistenti, permettono ai produttori di qualificare i propri aggregati servendosi delle caratteristiche previste dalla nuova normativa, e di apporre quindi la marcatura CE ai loro prodotti, obbligatoria affinché questi possano circolare liberamente nel mercato europeo. Le nuove norme europee per gli aggregati sono nate attraverso l’emissione del mandato M125 dal titolo “Aggregati (Naturali, da frantumazione, da processo industriale e riciclati)”, mediante cui la Commissione Europea ha demandato al CEN la traduzione dei sei requisiti essenziali per i prodotti da costruzione previsti nella Direttiva 89/106/CEE (resistenza meccanica, stabilità, sicurezza nell’utilizzo, igiene, salute ed ambiente), in requisiti tecnici specifici relativi a ciascun materiale, in base ai quali poter effettuare una caratterizzazione degli aggregati comune in tutti i paesi dell’Unione Europea.