In situazioni di interazione dialogica, chi interpreta può adattare la traduzione, modificando il discorso originario, in modo da chiarire contenuti, azioni e aspettative non necessariamente condivisi dai partecipanti, o perché dati per scontati, o perché accessibili a una sola delle due culture. Nello specifico, il contributo descrive con gli strumenti dell’Analisi della Conversazione, interazioni verbali – registrate e trascritte – fra rappresentanti istituzionali, cittadini stranieri e mediatori, al fine di delineare schemi ricorrenti di comportamenti discorsivi, che possono fungere come base per azioni didattiche mirate.
La professione del mediatore linguistico fra ricerca e didattica / D. Zorzi. - STAMPA. - (2008), pp. 205-216. (Intervento presentato al convegno "Le lingue d'Europa patrimonio comune dei cittadini europei" tenutosi a Firenze - Accademia della Crusca nel 3-4 luglio 2007).
La professione del mediatore linguistico fra ricerca e didattica.
ZORZI, DANIELA
2008
Abstract
In situazioni di interazione dialogica, chi interpreta può adattare la traduzione, modificando il discorso originario, in modo da chiarire contenuti, azioni e aspettative non necessariamente condivisi dai partecipanti, o perché dati per scontati, o perché accessibili a una sola delle due culture. Nello specifico, il contributo descrive con gli strumenti dell’Analisi della Conversazione, interazioni verbali – registrate e trascritte – fra rappresentanti istituzionali, cittadini stranieri e mediatori, al fine di delineare schemi ricorrenti di comportamenti discorsivi, che possono fungere come base per azioni didattiche mirate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.