Argomento del saggio è il linguaggio musicale, audiovisivo e multimediale di Alva Noto (pseudonimo di Carsten Nicolai). Per conseguire tale obiettivo si propone un’analisi comparata delle tre versioni di trioon, brano sorto dalla collaborazione di Alva Noto e Ryuichi Sakamoto: trioon I e trioon II dall’al- bum vrioon (2002) e trioon, performance audiovisiva registrata in insen live (2006). L’analisi comparata delle tre versioni, due esclusivamente sonore e una audiovisiva, consente di mettere in evidenza la continuità tra i principi, musicali e visivi, di strutturazione del tempo e della forma. Le tre versioni, pur adoperando un insieme ristretto di materiali, costruiscono forme diverse. Le differenze riguardano sia il piano macroformale, l’organizzazione dei materiali e delle sezioni, sia quello microformale di costruzione della temporalità, della percezione ritmica e dell’andamento tonale. Punto rilevante nell’analisi sono le tecniche di gestione della dimensione ritmica e le loro ricadute sulla percezione. L’articolo mette in risalto la continuità del lavoro sui principi gestaltici, della forma in ogni sua dimensione e della sua percezione, soggiacenti al pensiero e alla prassi di Noto, una prospettiva da questi condivisa con altri esponenti della EDM, tra cui Ryoji Ikeda. The essay focuses on Carsten Nicolai’s (a.k.a. Alva Noto) musical, audiovisual and multimedia language. In order to deepen this topic, a comparative analysis of the three trioon versions by Alva Noto and Ryuichi Sakamoto will be presented: trioon I and trioon II from the album vrioon (2002) and trioon, the audiovisual performance recorded in insen live (2006). The continuity among musical and visual, formal and temporal construction, will be highlighted through the comparative analysis. The three versions are based on a limited set of materials. Nonetheless, they follow their own formal path. They diverge both on the macro-formal niveau, that is, on the structuring of the material and the sections, and on the micro-formal one, that is, on the temporal dimension, on the rhythms construction and on the tonal evolution. The rhythmical techniques and their perception constitute the core of the analysis. The essay highlights the continuity of the work on the gestalt principles, on the form in all its dimensions, and on its perception, underlying Alva Noto’s artistic thought and praxis: a perspective that he shares with other EDM’s artists, such as Ryoji Ikeda.
Albert G (2014). I linguaggi multimediali della popular music elettronica: Alva Noto. PHILOMUSICA ON-LINE, 13(2), 85-109.
I linguaggi multimediali della popular music elettronica: Alva Noto
Albert G
2014
Abstract
Argomento del saggio è il linguaggio musicale, audiovisivo e multimediale di Alva Noto (pseudonimo di Carsten Nicolai). Per conseguire tale obiettivo si propone un’analisi comparata delle tre versioni di trioon, brano sorto dalla collaborazione di Alva Noto e Ryuichi Sakamoto: trioon I e trioon II dall’al- bum vrioon (2002) e trioon, performance audiovisiva registrata in insen live (2006). L’analisi comparata delle tre versioni, due esclusivamente sonore e una audiovisiva, consente di mettere in evidenza la continuità tra i principi, musicali e visivi, di strutturazione del tempo e della forma. Le tre versioni, pur adoperando un insieme ristretto di materiali, costruiscono forme diverse. Le differenze riguardano sia il piano macroformale, l’organizzazione dei materiali e delle sezioni, sia quello microformale di costruzione della temporalità, della percezione ritmica e dell’andamento tonale. Punto rilevante nell’analisi sono le tecniche di gestione della dimensione ritmica e le loro ricadute sulla percezione. L’articolo mette in risalto la continuità del lavoro sui principi gestaltici, della forma in ogni sua dimensione e della sua percezione, soggiacenti al pensiero e alla prassi di Noto, una prospettiva da questi condivisa con altri esponenti della EDM, tra cui Ryoji Ikeda. The essay focuses on Carsten Nicolai’s (a.k.a. Alva Noto) musical, audiovisual and multimedia language. In order to deepen this topic, a comparative analysis of the three trioon versions by Alva Noto and Ryuichi Sakamoto will be presented: trioon I and trioon II from the album vrioon (2002) and trioon, the audiovisual performance recorded in insen live (2006). The continuity among musical and visual, formal and temporal construction, will be highlighted through the comparative analysis. The three versions are based on a limited set of materials. Nonetheless, they follow their own formal path. They diverge both on the macro-formal niveau, that is, on the structuring of the material and the sections, and on the micro-formal one, that is, on the temporal dimension, on the rhythms construction and on the tonal evolution. The rhythmical techniques and their perception constitute the core of the analysis. The essay highlights the continuity of the work on the gestalt principles, on the form in all its dimensions, and on its perception, underlying Alva Noto’s artistic thought and praxis: a perspective that he shares with other EDM’s artists, such as Ryoji Ikeda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.