A distanza di sette anni dall’operatività del Dl.vo n. 174/2012, il giudizio sul grado di funzionalità del sistema dei controlli interni negli enti locali è lungi dall’essere positivo. Malgrado l’esplicita intenzione da parte del Legislatore di voler rafforzare i controlli interni, gli enti si sono trovati nel tempo in estrema difficoltà nell’implementare tutte e sei le tipologie di controllo e la principale causa di tale ostacolo è da ravvisarsi nella cronica incapacità nel misurare le variabili dimensionali della performance che invece dovrebbero trovare priorità ed attenzione specie per coloro che sono preposti a ruoli di responsabilità politica (Sindaco e Giunta) e gestionale (dirigenti, posizioni organizzative e responsabili di servizio). Il presente articolo, primo di una serie dedicata al tema, intende contribuire a chiarire quali sono i differenti fabbisogni informativi che il sistema dei controlli interni è chiamato a soddisfare, soffermandosi in particolare sulla necessità di poterli progettare in modo tale da poter garantire una loro costante alimentazione reciproca, al pari di quanto richiesto dalla normativa e da quanto auspicato dalla Corte dei Conti.
Luca Mazzara (2019). Sistema di controlli interni negli enti locali: vincolo adempimentale o opportunità informativa prospettica?. FINANZA E TRIBUTI LOCALI, XXXVI(5-6), 51-56.
Sistema di controlli interni negli enti locali: vincolo adempimentale o opportunità informativa prospettica?
Luca Mazzara
2019
Abstract
A distanza di sette anni dall’operatività del Dl.vo n. 174/2012, il giudizio sul grado di funzionalità del sistema dei controlli interni negli enti locali è lungi dall’essere positivo. Malgrado l’esplicita intenzione da parte del Legislatore di voler rafforzare i controlli interni, gli enti si sono trovati nel tempo in estrema difficoltà nell’implementare tutte e sei le tipologie di controllo e la principale causa di tale ostacolo è da ravvisarsi nella cronica incapacità nel misurare le variabili dimensionali della performance che invece dovrebbero trovare priorità ed attenzione specie per coloro che sono preposti a ruoli di responsabilità politica (Sindaco e Giunta) e gestionale (dirigenti, posizioni organizzative e responsabili di servizio). Il presente articolo, primo di una serie dedicata al tema, intende contribuire a chiarire quali sono i differenti fabbisogni informativi che il sistema dei controlli interni è chiamato a soddisfare, soffermandosi in particolare sulla necessità di poterli progettare in modo tale da poter garantire una loro costante alimentazione reciproca, al pari di quanto richiesto dalla normativa e da quanto auspicato dalla Corte dei Conti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.