L'articolo affronta il dibattito fra Cechov e Stanislavskij sulla materialità della rappresentazione rilevando al suo interno gli estremi di un radicale conflitto fra realismo e realtà. L'irruzione sulla scena di persone reali del popolo chiamate a interpretare personaggi di contadini svelava infatti l'artificiosità del realismo scenico del Teatro d'Arte. Stanislavskij reagì a questa contraddizione - che Cechov descriveva ricorrendo all'immagine d'un naso tagliato e appiccicato sulla tela d'un ritratto - addomesticando la presenza "vera" dei non-attori popolari. Diversamente, il teatro contemporaneo tende ad abolire le coordinate della rappresentazione, sostituendo al realismo di matrice naturalista concreti linguaggi di realtà.
Gerardo Guccini (2019). Realtà vs realismo: Cechov, Stanislavskij e l'estetica del naso tagliato. HYSTRIO, 2, 36-37.
Realtà vs realismo: Cechov, Stanislavskij e l'estetica del naso tagliato
Gerardo Guccini
2019
Abstract
L'articolo affronta il dibattito fra Cechov e Stanislavskij sulla materialità della rappresentazione rilevando al suo interno gli estremi di un radicale conflitto fra realismo e realtà. L'irruzione sulla scena di persone reali del popolo chiamate a interpretare personaggi di contadini svelava infatti l'artificiosità del realismo scenico del Teatro d'Arte. Stanislavskij reagì a questa contraddizione - che Cechov descriveva ricorrendo all'immagine d'un naso tagliato e appiccicato sulla tela d'un ritratto - addomesticando la presenza "vera" dei non-attori popolari. Diversamente, il teatro contemporaneo tende ad abolire le coordinate della rappresentazione, sostituendo al realismo di matrice naturalista concreti linguaggi di realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


