L'intervento si colloca all'interno di una discussione (pp. 115-166) a più voci a partire dal volume di Guido Formigoni, "Storia d'Italia nella guerra fredda (1943-1978)". In particolare si analizza come la politica dell’Italia repubblicana a partire dalla caduta del fascismo si sia largamente specchiata nel bipolarismo della guerra fredda internazionale e vengono ricostruiti i principali risvolti del cammino della democrazia italiana nel quadro dell’equilibrio bipolare: il peso e i limiti delle superpotenze (in particolare degli Stati Uniti); le logiche di scontro fino alle soglie della guerra civile che misero a dura prova la convivenza costituzionale; l’azione dei partiti politici che utilizzavano sponde internazionali per i propri fini.
All'ombra della Guerra Fredda. La "Repubblica dei partiti" e le dinamiche tra centro e periferia (1943-78)
Riccardo Brizzi
2019
Abstract
L'intervento si colloca all'interno di una discussione (pp. 115-166) a più voci a partire dal volume di Guido Formigoni, "Storia d'Italia nella guerra fredda (1943-1978)". In particolare si analizza come la politica dell’Italia repubblicana a partire dalla caduta del fascismo si sia largamente specchiata nel bipolarismo della guerra fredda internazionale e vengono ricostruiti i principali risvolti del cammino della democrazia italiana nel quadro dell’equilibrio bipolare: il peso e i limiti delle superpotenze (in particolare degli Stati Uniti); le logiche di scontro fino alle soglie della guerra civile che misero a dura prova la convivenza costituzionale; l’azione dei partiti politici che utilizzavano sponde internazionali per i propri fini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.