Nel presente lavoro si tratta del comportamento strutturale di un particolare sistema costruttivo in legno, a moduli prefabbricati e assemblati in opera, che abbina la tipologia a telaio tipica del sistema Platform Frame, largamente utilizzato nei paesi anglosassoni, ad una pelle esterna in c.a. con funzione strutturali, acustiche e termiche. Nel si- stema in esame i carichi verticali vengono trasmessi alle fondazioni mediante una intelaiatura di travi e pilastri in legno mentre il sistema di controventamento viene realizzato mediante pannelli in OSB e lastre in calcestruzzo di piccolo spessore connesse all’intelaiatura in legno. L’impiego di connettori di grosso diametro per il fissaggio delle lastre in c.a. insieme alla chiodatura diffusa del pannello in OSB conferisce al sistema una elevata rigidezza post elastica e un’ottima capacità di dissipazione energetica. Allo scopo di indagare il reale comportamento del sistema studiato sotto azioni orizzontali, anche di tipo ciclico, è stata realizzata una campagna di prove sperimentali i cui risultati, in termini di resistenza, rigidezza, spostamento massimo e duttilità, sono riassunti nel presente lavoro. I risultati sperimentali sono stati confrontati con i valori di resistenza e rigidezza calcolabili con le formulazioni indicate nelle normative nazionali ed internazionali. Vengono fornite inoltre le espressioni analitiche che meglio approssimano le curve di carico monotono sperimentali.

Scotta, R. (2011). Prove sperimentali monotone e cicliche su pareti realizzate con un sistema ibrido legno-calcestruzzo. Bari : Digilabs.

Prove sperimentali monotone e cicliche su pareti realizzate con un sistema ibrido legno-calcestruzzo

Pozza L.
;
2011

Abstract

Nel presente lavoro si tratta del comportamento strutturale di un particolare sistema costruttivo in legno, a moduli prefabbricati e assemblati in opera, che abbina la tipologia a telaio tipica del sistema Platform Frame, largamente utilizzato nei paesi anglosassoni, ad una pelle esterna in c.a. con funzione strutturali, acustiche e termiche. Nel si- stema in esame i carichi verticali vengono trasmessi alle fondazioni mediante una intelaiatura di travi e pilastri in legno mentre il sistema di controventamento viene realizzato mediante pannelli in OSB e lastre in calcestruzzo di piccolo spessore connesse all’intelaiatura in legno. L’impiego di connettori di grosso diametro per il fissaggio delle lastre in c.a. insieme alla chiodatura diffusa del pannello in OSB conferisce al sistema una elevata rigidezza post elastica e un’ottima capacità di dissipazione energetica. Allo scopo di indagare il reale comportamento del sistema studiato sotto azioni orizzontali, anche di tipo ciclico, è stata realizzata una campagna di prove sperimentali i cui risultati, in termini di resistenza, rigidezza, spostamento massimo e duttilità, sono riassunti nel presente lavoro. I risultati sperimentali sono stati confrontati con i valori di resistenza e rigidezza calcolabili con le formulazioni indicate nelle normative nazionali ed internazionali. Vengono fornite inoltre le espressioni analitiche che meglio approssimano le curve di carico monotono sperimentali.
2011
XIV convegno ANIDIS - L'Ingegneria Sismica in Italia
189
198
Scotta, R. (2011). Prove sperimentali monotone e cicliche su pareti realizzate con un sistema ibrido legno-calcestruzzo. Bari : Digilabs.
Scotta, R., Pozza, L., Vitaliani, R.
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