Si introduce un volume sulle interpretazioni cinematografiche di Bisanzio (Spagna, Italia e URSS) presentando un quadro della fallacità del rapporto tra il cinema e la storia, là dove è l'autore del testo, o il regista, a ri-scrivere la storia, basandosi su ragioni storico-ideologiche, commerciali, o, semplicemente, artistiche. L'esempio dei "Alexandr Nevskij" e "Ivan il Terribile" di Eiszenstein è il più significativo.
Prólogo a M. CORTÉS ARRESE, Vidas de cine. Bizancio ante la cámara, Madrid, Los libros de la Catarata, 2019
VESPIGNANI G.
2019
Abstract
Si introduce un volume sulle interpretazioni cinematografiche di Bisanzio (Spagna, Italia e URSS) presentando un quadro della fallacità del rapporto tra il cinema e la storia, là dove è l'autore del testo, o il regista, a ri-scrivere la storia, basandosi su ragioni storico-ideologiche, commerciali, o, semplicemente, artistiche. L'esempio dei "Alexandr Nevskij" e "Ivan il Terribile" di Eiszenstein è il più significativo.File in questo prodotto:
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