Il timolipoma è una rara patologia tumorale benigna del mediastino anteriore che nell’uomo rappresenta meno del 10% di tutte le neoplasie del timo, caratterizzata dalla compresenza di tessuto adiposo maturo e tessuto timico. Quando, associate a queste due componenti, si ritrovano anche estese aree di tessuto fibroconnettivale maturo, la neoplasia viene diagnosticata come una variante istologica del timolipoma, e chiamata “timofibrolipoma”. In patologia veterinaria esiste una singola segnalazione di timolipoma nel gatto, mentre la variante istologica del timofibrolipoma non è mai stata descritta. Vengono presentati due casi di neoplasie mediastiniche osservate in un cane Pitbull femmina di 8 anni e in un cane meticcio di grossa taglia maschio di 9 anni, in cui l’esame istologico ha fornito evidenze coerenti con la diagnosi di timofibrolipoma. In entrambi i casi si trattava di voluminose neoformazioni localizzate nel mediastino anteriore (rispettivamente 9 e 20 cm), che all’esame istologico sono risultate prevalentemente costituite da tessuto fibroso maturo organizzato in strutture pseudolobulari, nel cui contesto erano apprezzabili tralci cordoniformi di cellule epiteliali ed aggregati di cellule linfoidi. Erano inoltre presenti aree di tessuto adiposo maturo e, nel secondo caso, ampie aree di necrosi e di emorragia. La tipizzazione immunoistochimica ha escluso possibili origini extratimiche delle neoplasie, quali tiroide, polmone, chemocettori aortici (negatività ai markers TTF-1, CK19, cromogranina, sinaptofisina) e ha confermato la compresenza di componenti tessutali di diversa origine embriologica (CKAE1/AE3, CK5/6, CK14, CD3, CD79, CD45RA, vimentina, actina) avvalorando l’ipotesi di una possibile origine amartomatosa del processo.
MORINI M., BETTINI G., CASADIO TOZZI A., MANDRIOLI L., SPADARI A., DIANA A., et al. (2008). Due casi di timofibrolipoma nel cane..
Due casi di timofibrolipoma nel cane.
MORINI, MARIA;BETTINI, GIULIANO;MANDRIOLI, LUCIANA;SPADARI, ALESSANDRO;DIANA, ALESSIA;SCARPA, FILIPPO;ROMAGNOLI, NOEMI
2008
Abstract
Il timolipoma è una rara patologia tumorale benigna del mediastino anteriore che nell’uomo rappresenta meno del 10% di tutte le neoplasie del timo, caratterizzata dalla compresenza di tessuto adiposo maturo e tessuto timico. Quando, associate a queste due componenti, si ritrovano anche estese aree di tessuto fibroconnettivale maturo, la neoplasia viene diagnosticata come una variante istologica del timolipoma, e chiamata “timofibrolipoma”. In patologia veterinaria esiste una singola segnalazione di timolipoma nel gatto, mentre la variante istologica del timofibrolipoma non è mai stata descritta. Vengono presentati due casi di neoplasie mediastiniche osservate in un cane Pitbull femmina di 8 anni e in un cane meticcio di grossa taglia maschio di 9 anni, in cui l’esame istologico ha fornito evidenze coerenti con la diagnosi di timofibrolipoma. In entrambi i casi si trattava di voluminose neoformazioni localizzate nel mediastino anteriore (rispettivamente 9 e 20 cm), che all’esame istologico sono risultate prevalentemente costituite da tessuto fibroso maturo organizzato in strutture pseudolobulari, nel cui contesto erano apprezzabili tralci cordoniformi di cellule epiteliali ed aggregati di cellule linfoidi. Erano inoltre presenti aree di tessuto adiposo maturo e, nel secondo caso, ampie aree di necrosi e di emorragia. La tipizzazione immunoistochimica ha escluso possibili origini extratimiche delle neoplasie, quali tiroide, polmone, chemocettori aortici (negatività ai markers TTF-1, CK19, cromogranina, sinaptofisina) e ha confermato la compresenza di componenti tessutali di diversa origine embriologica (CKAE1/AE3, CK5/6, CK14, CD3, CD79, CD45RA, vimentina, actina) avvalorando l’ipotesi di una possibile origine amartomatosa del processo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.