Uplifting music. Foscolo, Emerson e la ricezione di Purgatorio II nella cultura anglosassone fra Otto e Novecento

Fra i non pochi meriti dei due articoli danteschi che Ugo Foscolo pubblicò nella «Edinburgh Review» nel corso del 1818 vi è anche quello di aver mediato l’accesso a Dante di un giovanissimo Ralph Waldo Emerson che li lesse appena quindicenne. Prendendo le mosse dal secondo articolo foscoliano, l’articolo propone una riflessione sulla lettura emersoniana dell’incontro di Dante con Casella nel secondo canto del Purgatorio. Su questo episodio il filosofo trascendentalista tornerà ripetutamente a insistere in varie forme, proponendone un’interpretazione tanto significativa quanto tendenziosa. Questa interpretazione consente di approfondire alcune caratteristiche peculiari del dantismo emersoniano e di riflettere sulle implicazioni teologiche dei due contrastanti paradigmi di lettura dell’opera dantesca (‘rigorista’ e ‘anti-rigorista’) e che emergono dalla ricezione critica del secondo canto nella cultura britannica e americana fra Otto e Novecento.