In oncologia animale l’intervento del patologo nella gestione del paziente è nella maggior parte dei casi limitato al momento diagnostico di conferma del sospetto clinico e di definizione del tipo di neoplasia. Quello che cioè ci si aspetta dal patologo è una risposta alle domande: “È una neoplasia?”, “Che neoplasia è?”, “È una neoplasia benigna o maligna?”, che rappresentano sempre il presupposto indispensabile per iniziare correttamente l’iter di pianificazione terapeutica. Lo scopo di questa relazione è informare i veterinari che si approcciano alla gestione di un paziente oncologico sulle numerose altre domande che possono essere poste al patologo, dalle cui risposte possono scaturire indicazioni pratiche utili per una più precisa definizione della prognosi e per una migliore pianificazione terapeutica. Verrà inoltre posto l’accento sui pochi accorgimenti tecnici che il clinico dovrebbe seguire per permettere al patologo di trarre dal campione che gli è conferito il massimo delle informazioni.
Bettini G. (2008). Oltre la diagnosi: le magie del patologo. CREMONA : Edizioni veterinarie srl.
Oltre la diagnosi: le magie del patologo
BETTINI, GIULIANO
2008
Abstract
In oncologia animale l’intervento del patologo nella gestione del paziente è nella maggior parte dei casi limitato al momento diagnostico di conferma del sospetto clinico e di definizione del tipo di neoplasia. Quello che cioè ci si aspetta dal patologo è una risposta alle domande: “È una neoplasia?”, “Che neoplasia è?”, “È una neoplasia benigna o maligna?”, che rappresentano sempre il presupposto indispensabile per iniziare correttamente l’iter di pianificazione terapeutica. Lo scopo di questa relazione è informare i veterinari che si approcciano alla gestione di un paziente oncologico sulle numerose altre domande che possono essere poste al patologo, dalle cui risposte possono scaturire indicazioni pratiche utili per una più precisa definizione della prognosi e per una migliore pianificazione terapeutica. Verrà inoltre posto l’accento sui pochi accorgimenti tecnici che il clinico dovrebbe seguire per permettere al patologo di trarre dal campione che gli è conferito il massimo delle informazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.