La traduzione de “I differenti modi di esistenza” e degli altri saggi contenuti nel volume curato da Filippo Domenicali (É. Souriau, "I differenti modi di esistenza. E altri testi sull’ontologia dell’arte", a cura di F. Domenicali, Sesto San Giovanni, Mimesis, 2017) è collocabile all’interno della recente ripresa di interesse nei confronti di Étienne Souriau che si è vista soprattutto in Francia. Le precedenti traduzioni italiane delle opere del filosofo francese hanno interessato prevalentemente l’attività estetologica dell’autore. Con “I differenti modi di esistenza” è l’attività teoretica di Souriau che viene ad essere portata al centro dell’interesse nelle sue dimensioni ontologica e etica. Da questa prospettiva emerge come l’anticoscienzialismo dell’autore assuma una connotazione critica nei confronti della fenomenologia soprattutto nella sua ricezione francese degli anni ’50.
Alessandro Dondi (2019). Una critica poco nota alla fenomenologia : i modi di esistenza di Etienne Souriau tra ontologia ed etica. DIANOIA, 28(1), 251-265 [10.1400/270439].
Una critica poco nota alla fenomenologia : i modi di esistenza di Etienne Souriau tra ontologia ed etica
Alessandro Dondi
2019
Abstract
La traduzione de “I differenti modi di esistenza” e degli altri saggi contenuti nel volume curato da Filippo Domenicali (É. Souriau, "I differenti modi di esistenza. E altri testi sull’ontologia dell’arte", a cura di F. Domenicali, Sesto San Giovanni, Mimesis, 2017) è collocabile all’interno della recente ripresa di interesse nei confronti di Étienne Souriau che si è vista soprattutto in Francia. Le precedenti traduzioni italiane delle opere del filosofo francese hanno interessato prevalentemente l’attività estetologica dell’autore. Con “I differenti modi di esistenza” è l’attività teoretica di Souriau che viene ad essere portata al centro dell’interesse nelle sue dimensioni ontologica e etica. Da questa prospettiva emerge come l’anticoscienzialismo dell’autore assuma una connotazione critica nei confronti della fenomenologia soprattutto nella sua ricezione francese degli anni ’50.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


