La seconda parte della Summa Theologiae raccoglie le quaestiones dedicate all’analisi specifica di argomenti che riguardano temi etico-morali. In particolare, come recita il proemium, essa tratta «de virtutibus et vitiis et aliis ad materiam moralem pertinentibus». Tra queste, subito dopo la trattazione riservata al tema della continentia (q. 155) – dove il confronto avviene sostanzialmente con la tradizione agostiniana che fa capo al De continentia – la q. 156 affronta le questioni morali e teologiche legate alla incontinentia. I problemi individuati da Tommaso delimitano in modo esemplare una costruzione concettuale complessa e intrecciata, che permette di seguire nelle sue dinamiche il comporsi e ricomporsi di temi filosofici, percorsi di lettura, problemi che hanno natura sia teorico-sistematica (per gli autori considerati, in primis, ma anche per molti dei loro interpreti) sia testuale. In particolare il primo problema sollevato dall’Aquinate, se cioè l’incontinenza sia azione riferibile al corpo o alle facoltà dell’anima, e il terzo, che riguarda il confronto tra incontinenza e intemperanza, segnalano la presenza, nel contesto teologico della Summa, del lessico filosofico aristotelico e delle distinzioni concettuali del capitolo VII dell’Etica Nicomachea di Aristotele, che delineano un modello di stampo cognitivo.

Vivo Ego Iam Non Ego. Un caso singolare singolare di incontinentia in Tommaso d'Aquino e le sue fonti

Riccardo Fedriga;Roberto Limonta
2019

Abstract

La seconda parte della Summa Theologiae raccoglie le quaestiones dedicate all’analisi specifica di argomenti che riguardano temi etico-morali. In particolare, come recita il proemium, essa tratta «de virtutibus et vitiis et aliis ad materiam moralem pertinentibus». Tra queste, subito dopo la trattazione riservata al tema della continentia (q. 155) – dove il confronto avviene sostanzialmente con la tradizione agostiniana che fa capo al De continentia – la q. 156 affronta le questioni morali e teologiche legate alla incontinentia. I problemi individuati da Tommaso delimitano in modo esemplare una costruzione concettuale complessa e intrecciata, che permette di seguire nelle sue dinamiche il comporsi e ricomporsi di temi filosofici, percorsi di lettura, problemi che hanno natura sia teorico-sistematica (per gli autori considerati, in primis, ma anche per molti dei loro interpreti) sia testuale. In particolare il primo problema sollevato dall’Aquinate, se cioè l’incontinenza sia azione riferibile al corpo o alle facoltà dell’anima, e il terzo, che riguarda il confronto tra incontinenza e intemperanza, segnalano la presenza, nel contesto teologico della Summa, del lessico filosofico aristotelico e delle distinzioni concettuali del capitolo VII dell’Etica Nicomachea di Aristotele, che delineano un modello di stampo cognitivo.
2019
La volontarietà dell'azione tra antichità e medioevo
453
480
Riccardo Fedriga; Roberto Limonta
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