Gli standard internazionali sull'indipendenza del giudice

L’elaborazione di standard minimi sull’indipendenza del giudice è l’obbiettivo, tutt’altro che agevole, di un progetto di ricerca internazionale nato dalla collaborazione tra l’Università di Cambridge e l’Università Ebraica di Gerusalemme (con il sostegno di numerosi altri istituti). Uno dei prodotti della ricerca è un documento denominato “Draft Revised International Standards of Judicial Independence” ovvero progetto di revisione degli standard internazionali sull’indipendenza del giudiziario (nel seguito "progetto di revisioine"). L’idea di fondo è che una revisione completa e aggiornata degli standard esistenti sia necessaria e doverosa per dare una risposta più adeguata ai nuovi sviluppi e alle nuove sfide che la giustizia (con particolare riguardo alla magistratura giudicante) si trova ad affrontare nelle società contemporanee. La revisione è importante, secondo i proponenti, per consentire ai giudici di continuare a fornire una adeguata protezione dei diritti umani e dell’efficiente e leale funzionamento dell’economia di mercato nell’era della globalizzazione, tenuto conto delle peculiarità di ogni giurisdizione e tradizione giuridica. L'articolo pubblicato mette in evidenza i punti di maggiore interesse e alcune criticità del "progetto di revisione". Il progetto suscita senza dubbio un grande interesse (pur non essendo nuovo nel suo genere) per la complessità del tema affrontato, l’indipendenza del giudice, e la difficoltà di immaginare condizioni di indipendenza minime, aventi validità transnazionale.