L'articolo si occupa di studiare la storia delle curiae nell'Italia dei secoli V e VI. Per fare ciò si analizza una ricca messe di dati desunti dalla fonti del periodo; l'A. giunge alla conclusione che i consigli municipali cittadini cessarono di funzionare (in alcune regioni alla fine del VI sec.), non perché tutti i loro membri perdessero il ruolo di patroni urbani, né perché smettessero di rappresentare una reale classe dirigente, ma perché essi non furono più in grado di adempiere a quelle procedure di raccordo tra la città, i l territorio e l'impero che avevano costituito l'essenza del municipalismo romano.
Istituzioni curiali e amministrazione della città nell'Italia ostrogota e bizantina / Salvatore Cosentino. - In: ANTIQUITÉ TARDIVE. - ISSN 1250-7334. - STAMPA. - 26:(2018), pp. 241-254. [10.1484/J.AT.5.116757]
Istituzioni curiali e amministrazione della città nell'Italia ostrogota e bizantina
Salvatore Cosentino
2018
Abstract
L'articolo si occupa di studiare la storia delle curiae nell'Italia dei secoli V e VI. Per fare ciò si analizza una ricca messe di dati desunti dalla fonti del periodo; l'A. giunge alla conclusione che i consigli municipali cittadini cessarono di funzionare (in alcune regioni alla fine del VI sec.), non perché tutti i loro membri perdessero il ruolo di patroni urbani, né perché smettessero di rappresentare una reale classe dirigente, ma perché essi non furono più in grado di adempiere a quelle procedure di raccordo tra la città, i l territorio e l'impero che avevano costituito l'essenza del municipalismo romano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.