Gli annuari e gli almanacchi dedicati al cinema italiano nel periodo compreso tra l'inizio della Seconda Guerra Mondiale e la fine degli anni Cinquanta raccolgono dati altrimenti irreperibili sulle professioni e l'assetto del sistema produttivo e sono quindi fonti il cui uso può essere estremamente proficuo nell'ambito dei production studies. Sono però anche potenziali oggetti di indagine, in grado di rivelarci le retoriche e le strategie discorsive attraverso le quali i differenti attori sociali hanno promosso un'immagine di quel sistema come complesso pienamente industriale e razionalmente organizzato. L'articolo descrive questi prodotti e interpreta tali discorsi, per meglio comprendere le tensioni e le contraddizioni di una fase storica di assestamento della produzione cinematografica italiana.

Paolo Noto (2019). «Una necessità strettamente professionale». Gli annuari come oggetto e fonte per lo studio del cinema italiano del dopoguerra. SCHERMI, 3(5), 27-46 [10.13130/2532-2486/11475].

«Una necessità strettamente professionale». Gli annuari come oggetto e fonte per lo studio del cinema italiano del dopoguerra

Paolo Noto
2019

Abstract

Gli annuari e gli almanacchi dedicati al cinema italiano nel periodo compreso tra l'inizio della Seconda Guerra Mondiale e la fine degli anni Cinquanta raccolgono dati altrimenti irreperibili sulle professioni e l'assetto del sistema produttivo e sono quindi fonti il cui uso può essere estremamente proficuo nell'ambito dei production studies. Sono però anche potenziali oggetti di indagine, in grado di rivelarci le retoriche e le strategie discorsive attraverso le quali i differenti attori sociali hanno promosso un'immagine di quel sistema come complesso pienamente industriale e razionalmente organizzato. L'articolo descrive questi prodotti e interpreta tali discorsi, per meglio comprendere le tensioni e le contraddizioni di una fase storica di assestamento della produzione cinematografica italiana.
2019
Paolo Noto (2019). «Una necessità strettamente professionale». Gli annuari come oggetto e fonte per lo studio del cinema italiano del dopoguerra. SCHERMI, 3(5), 27-46 [10.13130/2532-2486/11475].
Paolo Noto
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