Il contributo mira a individuare cinque diversi approcci politico-culturali presenti nel dibattito e altrettanti idealtipi di bene comune: quello iperliberista che riconduce i beni comuni essenzialmente a beni privati; quello cattolico e quello riformista che li collocano in vario modo tra una dimensione sociale e una civile comunque intermedie tra stato e mercato; quelli alternativi all’assetto capitalistico e al binomio stato-mercato che contrappongono i beni comuni non solo ai beni privati, ma anche a quelli gestiti tramite l’intervento pubblico e lo stato sociale. Questi approcci ai beni comuni, pur essendo anche molto diversi per matrice culturale e scontrandosi con le difficoltà di precisare i connotati economici e giuridici di tali beni (rispetto alle definizioni più sedimentate e condivise dei beni privati e dei beni pubblici), convergono sul piano delle indicazioni politiche nel sottrarre la loro gestione alle istituzioni pubbliche esistenti e, in particolare, a quelle dello stato sociale.
Cinque idealtipi nei discorsi sui beni comuni
E. Gargiulo
2013
Abstract
Il contributo mira a individuare cinque diversi approcci politico-culturali presenti nel dibattito e altrettanti idealtipi di bene comune: quello iperliberista che riconduce i beni comuni essenzialmente a beni privati; quello cattolico e quello riformista che li collocano in vario modo tra una dimensione sociale e una civile comunque intermedie tra stato e mercato; quelli alternativi all’assetto capitalistico e al binomio stato-mercato che contrappongono i beni comuni non solo ai beni privati, ma anche a quelli gestiti tramite l’intervento pubblico e lo stato sociale. Questi approcci ai beni comuni, pur essendo anche molto diversi per matrice culturale e scontrandosi con le difficoltà di precisare i connotati economici e giuridici di tali beni (rispetto alle definizioni più sedimentate e condivise dei beni privati e dei beni pubblici), convergono sul piano delle indicazioni politiche nel sottrarre la loro gestione alle istituzioni pubbliche esistenti e, in particolare, a quelle dello stato sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.