Una conversazione tra figure specializzate nel settore dei media digitali. Due designer che da diversi anni si dedicano all'interaction design si confrontano con un ricercatore, docente e anch’egli designer, in un dialogo sul ruolo del progettista nel contesto delle APP per dispositivi mobili. Risulta evidente fin dal- l’avvio la consapevolezza, nell'uso e nel progetto per gli smart device, di un mutato contesto ove le APP adducono nuove potenzialità all'interaction design. Il passaggio da App feature ad App contenuto è stato il primo vero indicatore del contributo dei designer nell'iter di progetto delle applicazioni. Il cambio d'oriz- zonte dal contesto stratificato del webdesign nel pro- getto delle interfacce interattive ha riattribuito inte- resse e dinamismo ad un ambito progettuale che se- guiva da troppo tempo un binario sterile e limitato. Questo nuovo ambito di progetto è maturo. Ora è affidata ai designer la responsabilità affinché gli ar- tefatti digitali siano strumenti e contenuti di qualità.
Zannoni, M., Tasca, E., Pia, F. (2014). Dire App non basta. Dialogo a tre su scenari, interfacce e prodotti. DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN, 57, 127-131.
Dire App non basta. Dialogo a tre su scenari, interfacce e prodotti
Zannoni Michele
;Tasca Ermanno
;
2014
Abstract
Una conversazione tra figure specializzate nel settore dei media digitali. Due designer che da diversi anni si dedicano all'interaction design si confrontano con un ricercatore, docente e anch’egli designer, in un dialogo sul ruolo del progettista nel contesto delle APP per dispositivi mobili. Risulta evidente fin dal- l’avvio la consapevolezza, nell'uso e nel progetto per gli smart device, di un mutato contesto ove le APP adducono nuove potenzialità all'interaction design. Il passaggio da App feature ad App contenuto è stato il primo vero indicatore del contributo dei designer nell'iter di progetto delle applicazioni. Il cambio d'oriz- zonte dal contesto stratificato del webdesign nel pro- getto delle interfacce interattive ha riattribuito inte- resse e dinamismo ad un ambito progettuale che se- guiva da troppo tempo un binario sterile e limitato. Questo nuovo ambito di progetto è maturo. Ora è affidata ai designer la responsabilità affinché gli ar- tefatti digitali siano strumenti e contenuti di qualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.