l contributo prende le mosse dalla duplice funzione che il tempo, tradizionalmente, assume nel contratto di lavoro: da un lato, misura del valore di scambio del lavoro; dall’altro, limite della subordinazio- ne. Viene, poi, esaminata la dicotomia tempo di lavoro versus tempo libero, messa in discussione dalle trasformazioni intervenute tanto nel mercato del lavoro, quanto nella prestazione di lavoro subordina- to. Per l’Autore, i mutamenti originati dalla transizione al post-fordi- smo, cui è seguita la lunga stagione della flessibilità, hanno prodot- to una polisemia del tempo, che comporta una sfasatura tra tempo di lavoro e tempo produttivo, più esteso e pervasivo del primo. La dop- pia sfida che il diritto del lavoro ha di fronte è quella di proteggere il tempo di vita dall’invasività del tempo produttivo e, al contempo, for- nire riconoscimento, anche economico, di quest’ultimo.
Martelloni, F. (2019). Metamorfosi del lavoro e polisemia del tempo: riconoscerlo, proteggerlo, remunerarlo. ARCHIVIO GIURIDICO FILIPPO SERAFINI, 2, 249-266.
Metamorfosi del lavoro e polisemia del tempo: riconoscerlo, proteggerlo, remunerarlo
Martelloni
2019
Abstract
l contributo prende le mosse dalla duplice funzione che il tempo, tradizionalmente, assume nel contratto di lavoro: da un lato, misura del valore di scambio del lavoro; dall’altro, limite della subordinazio- ne. Viene, poi, esaminata la dicotomia tempo di lavoro versus tempo libero, messa in discussione dalle trasformazioni intervenute tanto nel mercato del lavoro, quanto nella prestazione di lavoro subordina- to. Per l’Autore, i mutamenti originati dalla transizione al post-fordi- smo, cui è seguita la lunga stagione della flessibilità, hanno prodot- to una polisemia del tempo, che comporta una sfasatura tra tempo di lavoro e tempo produttivo, più esteso e pervasivo del primo. La dop- pia sfida che il diritto del lavoro ha di fronte è quella di proteggere il tempo di vita dall’invasività del tempo produttivo e, al contempo, for- nire riconoscimento, anche economico, di quest’ultimo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.