Negli ultimi anni il tema delle perdite (exfiltration) nelle reti fognarie ha acquisito un crescente interesse all’interno della comunità scientifica. L’integrità strutturale dei condotti, così come la qualità delle falde acquifere sono chiaramente minacciati dalle eventuali fuoriuscite di refluo. Il presente lavoro si basa sulle note applicazioni delle misure con tracciante salino, volte alla quantificazione delle perdite dalle reti fognarie: il cosiddetto metodo QUEST (Rieckermann et Gujer, 2002). Al fine di validare le ipotesi fondamentali del metodo e di stimare l’incertezza relativa alle differenti fonti di errore che di norma gravano sulle misure di campo, è stato allestito in laboratorio un circuito volto a riprodurre un tratto di fognatura lungo 140m, avente diametro di 200mm. Lo scopo è stato quello di testare l’affidabilità del QUEST in diverse condizioni di funzionamento (portata, velocità), con diversi tassi di perdita e diverse quantità di tracciante iniettato, valutando dunque i limiti di applicazione del metodo e stimandone la massima accuratezza raggiungibile.
Bolognesi A., M. Maglionico, S. Artina (2008). Validazione del metodo QUEST per la quantificazione delle perdite nelle reti fognarie mediante prove di laboratorio. PERUGIA : Morlacchi Editore.
Validazione del metodo QUEST per la quantificazione delle perdite nelle reti fognarie mediante prove di laboratorio
BOLOGNESI, ANDREA;MAGLIONICO, MARCO;ARTINA, SANDRO
2008
Abstract
Negli ultimi anni il tema delle perdite (exfiltration) nelle reti fognarie ha acquisito un crescente interesse all’interno della comunità scientifica. L’integrità strutturale dei condotti, così come la qualità delle falde acquifere sono chiaramente minacciati dalle eventuali fuoriuscite di refluo. Il presente lavoro si basa sulle note applicazioni delle misure con tracciante salino, volte alla quantificazione delle perdite dalle reti fognarie: il cosiddetto metodo QUEST (Rieckermann et Gujer, 2002). Al fine di validare le ipotesi fondamentali del metodo e di stimare l’incertezza relativa alle differenti fonti di errore che di norma gravano sulle misure di campo, è stato allestito in laboratorio un circuito volto a riprodurre un tratto di fognatura lungo 140m, avente diametro di 200mm. Lo scopo è stato quello di testare l’affidabilità del QUEST in diverse condizioni di funzionamento (portata, velocità), con diversi tassi di perdita e diverse quantità di tracciante iniettato, valutando dunque i limiti di applicazione del metodo e stimandone la massima accuratezza raggiungibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.