Il contributo porta l’attenzione alla realtà familiare dell’adozione nazionale e internazionale e affronta un tema delicato nell’esperienza adottiva: i ricordi e le informazioni relative alla vita precedente l’adozione di figlie e figli. La storia di ogni figlio nell’adozione comincia prima dell’adozione. Tra i tanti tasselli di esperienza e vissuti pregressi, i ricordi o l’assenza di ricordi personali, la conoscenza trasmessa da altri o la non conoscenza delle vicende preadottive, costituiscono elementi che i figli non lasciano alle spalle, ma portano con sé. È possibile che sviluppino approcci diversi di rifiuto o accettazione, a volte di ambivalenza verso ricordi e storia pregressa, ma un importante passo di accoglienza e riconoscimento verso ciò che i figli nell’adozione hanno e sono può essere fatto proprio verso i ricordi e gli aspetti noti della vita preadottiva o verso il loro desiderio di conoscere di più rispetto a quanto già sanno o non sanno. Può essere difficile per i genitori accogliere gli aspetti della vita pregressa dei figli ma un dato che emerge da molte ricerche mostra come sostenere i ricordi e condividere il passato preadottivo favorisca un rapporto positivo con esso e positive relazioni familiari. Vitale per i figli è essere accompagnati nella composizione della trama completa della propria storia di vita. Riconoscere loro un diritto dal triplice volto rispetto ai ricordi ne costituisce elemento chiave. The contribution brings attention to the reality of national and international adoption and deals with a delicate issue in the adoptive experience: memories and information related to the life before the adoption of daughters and sons. The story of each child in adoption begins before adoption. Among the many pieces of past experiences, the memories or the absence of personal memories, the knowledge transmitted by others or the lack of knowledge of the pre-adoptive events, constitute elements that the children do not leave behind, but carry with them. It is possible that they develop different approaches of rejection or acceptance, sometimes of ambivalence towards memories and past history, but an important step of acceptance and recognition towards what they have and are can be made right towards memories and aspects known of the pre-adoptive life or towards their desire to know more than what they already know or don’t know. It may be difficult for parents to accept aspects of their children's lives before adoption but a result that emerges from many research shows how supporting memories and sharing the pre-adoptive past fosters a positive relationship with it and positive family relationships. Vital for children is to be accompanied in the composition of the complete plot of their life story. Recognizing them a right with a triple face towards memories constitutes a key element.
Stefania lorenzini (2019). I ricordi dei figli nell’adozione. Un triplice diritto: ricordare, dimenticare ed entrambi insieme. I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA, Anno LXV(2), 285-308 [10.14668/PdP_65202].
I ricordi dei figli nell’adozione. Un triplice diritto: ricordare, dimenticare ed entrambi insieme
Stefania lorenzini
2019
Abstract
Il contributo porta l’attenzione alla realtà familiare dell’adozione nazionale e internazionale e affronta un tema delicato nell’esperienza adottiva: i ricordi e le informazioni relative alla vita precedente l’adozione di figlie e figli. La storia di ogni figlio nell’adozione comincia prima dell’adozione. Tra i tanti tasselli di esperienza e vissuti pregressi, i ricordi o l’assenza di ricordi personali, la conoscenza trasmessa da altri o la non conoscenza delle vicende preadottive, costituiscono elementi che i figli non lasciano alle spalle, ma portano con sé. È possibile che sviluppino approcci diversi di rifiuto o accettazione, a volte di ambivalenza verso ricordi e storia pregressa, ma un importante passo di accoglienza e riconoscimento verso ciò che i figli nell’adozione hanno e sono può essere fatto proprio verso i ricordi e gli aspetti noti della vita preadottiva o verso il loro desiderio di conoscere di più rispetto a quanto già sanno o non sanno. Può essere difficile per i genitori accogliere gli aspetti della vita pregressa dei figli ma un dato che emerge da molte ricerche mostra come sostenere i ricordi e condividere il passato preadottivo favorisca un rapporto positivo con esso e positive relazioni familiari. Vitale per i figli è essere accompagnati nella composizione della trama completa della propria storia di vita. Riconoscere loro un diritto dal triplice volto rispetto ai ricordi ne costituisce elemento chiave. The contribution brings attention to the reality of national and international adoption and deals with a delicate issue in the adoptive experience: memories and information related to the life before the adoption of daughters and sons. The story of each child in adoption begins before adoption. Among the many pieces of past experiences, the memories or the absence of personal memories, the knowledge transmitted by others or the lack of knowledge of the pre-adoptive events, constitute elements that the children do not leave behind, but carry with them. It is possible that they develop different approaches of rejection or acceptance, sometimes of ambivalence towards memories and past history, but an important step of acceptance and recognition towards what they have and are can be made right towards memories and aspects known of the pre-adoptive life or towards their desire to know more than what they already know or don’t know. It may be difficult for parents to accept aspects of their children's lives before adoption but a result that emerges from many research shows how supporting memories and sharing the pre-adoptive past fosters a positive relationship with it and positive family relationships. Vital for children is to be accompanied in the composition of the complete plot of their life story. Recognizing them a right with a triple face towards memories constitutes a key element.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.