Il contributo analizza l’identità personale: un diritto che appartiene alla categoria dei diritti della personalità e che può essere inteso come il documento esistenziale capace di racchiudere la storia di ogni individuo con i suoi valori, il modo di essere della persona nell’ottica della sua proiezione sociale radicata nel contesto nel quale il soggetto sviluppa liberamente la propria personalità. L’identità personale in una prima accezione è il più elementare segno distintivo: il nome oggettivamente rilevabile in base ai dati anagrafici. L’identità ha un volto poliedrico: presenta infatti molteplici aspetti che compongono l’immagine sociale dell’individuo e sono destinati a mutare nel corso del tempo, ne deriva la necessità di contestualizzarli e aggiornarli. Lo studio propone quindi un esame più dettagliato dell’identità personale collegata allo status familiae, all’identità di genere e all’identità digitale. L’autrice sottolinea inoltre che la realizzazione e la tutela del diritto all’identità personale deve essere diretta a tutti i soggetti di diritto anche se deboli ed emarginati, quindi anche all’altro, xenos, alle persone che sono ancora avvertite come “diverse”. Tutto ciò deve portarci a ripensare assieme diversità e identità.
Maura Tampieri (2019). L'identità personale: il nostro documento esistenziale. EUROPA E DIRITTO PRIVATO, 4(4), 1195-1226.
L'identità personale: il nostro documento esistenziale
Maura Tampieri
2019
Abstract
Il contributo analizza l’identità personale: un diritto che appartiene alla categoria dei diritti della personalità e che può essere inteso come il documento esistenziale capace di racchiudere la storia di ogni individuo con i suoi valori, il modo di essere della persona nell’ottica della sua proiezione sociale radicata nel contesto nel quale il soggetto sviluppa liberamente la propria personalità. L’identità personale in una prima accezione è il più elementare segno distintivo: il nome oggettivamente rilevabile in base ai dati anagrafici. L’identità ha un volto poliedrico: presenta infatti molteplici aspetti che compongono l’immagine sociale dell’individuo e sono destinati a mutare nel corso del tempo, ne deriva la necessità di contestualizzarli e aggiornarli. Lo studio propone quindi un esame più dettagliato dell’identità personale collegata allo status familiae, all’identità di genere e all’identità digitale. L’autrice sottolinea inoltre che la realizzazione e la tutela del diritto all’identità personale deve essere diretta a tutti i soggetti di diritto anche se deboli ed emarginati, quindi anche all’altro, xenos, alle persone che sono ancora avvertite come “diverse”. Tutto ciò deve portarci a ripensare assieme diversità e identità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.