I moderni frangiflutti galleggianti sono costituiti da elementi prefabbricati e inaffondabili, ancorati al fondo con catene e connessi fra loro da tiranti che ne vincolano il movimento relativo. Il vincolo agisce in modo sostanzialmente diverso dove i moduli sono allineati e dove formano un eventuale angolo in pianta perché il fronte d'onda investe le diverse parti della struttura con un certo sfasamento. Questo lavoro si propone di esaminare, su generici frangiflutti soggetti ad onde oblique, la trasmissione ondosa, il tiro applicato agli ancoraggi e ai connettori. Nella vasca ad onde (3.8m x 20.6 m x 0.8 m) del laboratorio di Costruzioni Marittime dell'Università di Padova, è stato esaminato un frangiflutti di sezione trasversale tipica disposto secondo due schemi planimetrici (ad I e a J), in presenza di onde a cresta larga con tre diverse obliquità (0°, 30°, 60°). Alcune prove sono state ripetute con nuovi strumenti per verificare l'attendibilità dei risultati. All'aumentare dell'obliquità dell'onda, e a parità di fronte d'onda intercettato, il molo appare più efficiente grazie alla diminuzione della trasmissione e della forza su ancoraggi e connettori. L'effetto della presenza di un angolo fra due moduli dà un modesto beneficio in termini di trasmissione, le forze sugli ancoraggi sono fortemente ridotte e le forze sui connettori aumentano solo leggermente.
Ruol P., Martinelli L., Zanuttigh B. (2008). FRANGIFLUTTI GALLEGGIANTI SOGGETTI AD ONDE OBLIQUE. PERUGIA : Morlacchi editore.
FRANGIFLUTTI GALLEGGIANTI SOGGETTI AD ONDE OBLIQUE
MARTINELLI, LUCA;ZANUTTIGH, BARBARA
2008
Abstract
I moderni frangiflutti galleggianti sono costituiti da elementi prefabbricati e inaffondabili, ancorati al fondo con catene e connessi fra loro da tiranti che ne vincolano il movimento relativo. Il vincolo agisce in modo sostanzialmente diverso dove i moduli sono allineati e dove formano un eventuale angolo in pianta perché il fronte d'onda investe le diverse parti della struttura con un certo sfasamento. Questo lavoro si propone di esaminare, su generici frangiflutti soggetti ad onde oblique, la trasmissione ondosa, il tiro applicato agli ancoraggi e ai connettori. Nella vasca ad onde (3.8m x 20.6 m x 0.8 m) del laboratorio di Costruzioni Marittime dell'Università di Padova, è stato esaminato un frangiflutti di sezione trasversale tipica disposto secondo due schemi planimetrici (ad I e a J), in presenza di onde a cresta larga con tre diverse obliquità (0°, 30°, 60°). Alcune prove sono state ripetute con nuovi strumenti per verificare l'attendibilità dei risultati. All'aumentare dell'obliquità dell'onda, e a parità di fronte d'onda intercettato, il molo appare più efficiente grazie alla diminuzione della trasmissione e della forza su ancoraggi e connettori. L'effetto della presenza di un angolo fra due moduli dà un modesto beneficio in termini di trasmissione, le forze sugli ancoraggi sono fortemente ridotte e le forze sui connettori aumentano solo leggermente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.