Uno dei contributi più importanti che Giovanni Manetti ha dato allo studio della storia della semiotica è costituito dalle sue ricerche sul trattato ν di Filodemo di Gadara noto col titolo latino De signis. Come Manetti ha più volte ricordato, uno dei primi a interessarsi del De signis fu Charles S. Peirce, che studiò l’edizione del Gomperz negli anni ’70 dell’Ottocento. In questo contributo analizzo alcuni aspetti del rapporto tra Peirce e il trattato di Filodemo, in particolare in relazione alla nozione di "segno" e alla natura induttiva dell'inferenza studiata dagli epicurei di Filodemo.
Peirce e Filodemo
Francesco Bellucci
2019
Abstract
Uno dei contributi più importanti che Giovanni Manetti ha dato allo studio della storia della semiotica è costituito dalle sue ricerche sul trattato ν di Filodemo di Gadara noto col titolo latino De signis. Come Manetti ha più volte ricordato, uno dei primi a interessarsi del De signis fu Charles S. Peirce, che studiò l’edizione del Gomperz negli anni ’70 dell’Ottocento. In questo contributo analizzo alcuni aspetti del rapporto tra Peirce e il trattato di Filodemo, in particolare in relazione alla nozione di "segno" e alla natura induttiva dell'inferenza studiata dagli epicurei di Filodemo.File in questo prodotto:
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