L'articolo analizza irimedi giurisdizionali previsti dalla direttiva 89/665 e la conferma della giurisprudenza Rheinmühlen risultante dalla sentenza Symvoulio, il bilanciamento sulla base del quale la Corte si è pronunciata in questo caso come nel caso Lucchini, l’armonizzazione minima perseguita dalla direttiva e l’esigenza di assicurare una soluzione rapida delle controversie relative all’aggiudicazione di appalti.
Pieralberto Mengozzi (2012). I rimedi procedurali in materia di appalti pubblici, l’autonomia procedurale degli Stati membri dell’UE ed il caso Symvoulio. STUDI SULL'INTEGRAZIONE EUROPEA, 1, 137-146.
I rimedi procedurali in materia di appalti pubblici, l’autonomia procedurale degli Stati membri dell’UE ed il caso Symvoulio
Pieralberto Mengozzi
2012
Abstract
L'articolo analizza irimedi giurisdizionali previsti dalla direttiva 89/665 e la conferma della giurisprudenza Rheinmühlen risultante dalla sentenza Symvoulio, il bilanciamento sulla base del quale la Corte si è pronunciata in questo caso come nel caso Lucchini, l’armonizzazione minima perseguita dalla direttiva e l’esigenza di assicurare una soluzione rapida delle controversie relative all’aggiudicazione di appalti.File in questo prodotto:
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