Le omissioni nell’art. 1469-quinquies del codice civile italiano di precisazioni contenute nella Direttiva 93/13/CE sono state considerate manifestazione di un intento del legislatore italiano di dare ad essa attuazione utilizzando la possibilità lasciata agli stati membri di garantire al consumatore un livello di protezione più elevato rispetto a quello da essa previsto. Di tale possibilità della direttiva si è pervenuto ad una richiesta di pronunciarsi sul tema avanzata da giudici ungheresi alla Corte di giustizia che si è espressa nel merito dopo le conclusioni dell’Avvocato generale Tizzano.
Pieralberto Mengozzi (2006). Le conseguenze della vessatorietà di clausole del contratto al vaglio della Corte di giustizia. CONTRATTO E IMPRESA. EUROPA, 1, 588-593.
Le conseguenze della vessatorietà di clausole del contratto al vaglio della Corte di giustizia
Pieralberto Mengozzi
2006
Abstract
Le omissioni nell’art. 1469-quinquies del codice civile italiano di precisazioni contenute nella Direttiva 93/13/CE sono state considerate manifestazione di un intento del legislatore italiano di dare ad essa attuazione utilizzando la possibilità lasciata agli stati membri di garantire al consumatore un livello di protezione più elevato rispetto a quello da essa previsto. Di tale possibilità della direttiva si è pervenuto ad una richiesta di pronunciarsi sul tema avanzata da giudici ungheresi alla Corte di giustizia che si è espressa nel merito dopo le conclusioni dell’Avvocato generale Tizzano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.