Praticare l’esperienza musicale: fra inclusione sociale, educazione inclusiva e processi di riabilitazione

La prospettiva inclusiva in riferimento alle pratiche mucali, si collega al passaggio da un’idea di musica come terapia ad una scoperta della propria e altrui musicalità in riferimento ai contesti culturali e alle differenti appartenenze e storie di vita. Secondo questo approccio, le relazioni di aiuto nella pratica musicale si avviano attraverso il riconoscimento dei desideri, delle risorse, degli interessi e delle preferenze della persona. Modalità, quest’ultima, che può divenire occasione di apprendimenti specifici, in setting clinici abilitativi e riabilitativi mirati; o attraverso modalità corali e partecipate, in contesti eterogenei, attraverso l’educazione e la didattica musicale; o tramite proposte culturali che divengono mediatori di processi partecipativi ed emancipativi. Intrecci e connessioni sono sempre possibili e auspicabili, avendo però chiare le finalità, gli obiettivi, le metodologie di intervento e i loro contesti di riferimento.